Flammarion : “Ma allora, a che cosa vi serve la vostra scienza?”. “A dire il vero, non lo so”

Celebre l’aneddoto sui suoi socratici “non lo so”. A una signora che, in un salotto, gli chiedeva se secondo lui esisteva la vita su Marte, lo scienziato rispose: “Non lo so”. “Ma”, insisté la signora, “esiste la vita su un altro pianeta?”. L’astronomo ripeté: “Non lo so”. Infine, la signora sbottò: “Ma allora, a che cosa vi serve la vostra scienza?”. “A dire il vero, non lo so”, fu la soave risposta di Flammarion.

Flammarion, Nicolas Camille

(1842-1925). Eminente astronomo francese che ricoprì la carica di vicepresidente della Società Teosofica (TS) dal 1880 al 1888. Nato il 25 febbraio 1842, si unì alla ST nel 1880. Ha mappato la Luna e Marte e ha svolto un notevole lavoro di misurazione delle stelle binarie. Nel 1887 fondò la Société Astronomique de France. Flammarion scrisse diverse opere sulla ricerca psichica e fu membro della Société Metaphysique francese (l’equivalente francese della Society for Physical Research). Morì il 4 giugno 1925.

Camille Flammarion nacque a Montigny-le-Roi il 26 febbraio 1842. Frequentò la scuola primaria nel paese natio fino agli undici anni, dimostrando viva intelligenza e ricevendo compensi come “migliore della classe”.

Rimase in seminario fino ai 14 anni. Per l’aggravarsi delle difficoltà finanziarie la famiglia dovette trasferirsi a Parigi ed egli potè proseguire i suoi studi alla scuola di Saint-Roch. Qui tuttavia buona parte del tempo era dedicato alla preghiera e agli esercizi spirituali. I suoi genitori decisero quindi, non avendo i mezzi per fargli proseguire gli studi al Piccolo Seminario di Parigi, di avviarlo al mestiere dell’incisore. Camille riuscì però a proseguire gli studi alla sera. In soli due anni imparò l’inglese e si preparò agli esami di baccelliere.
Si preparò per la scuola politecnica e a soli 16 anni, nel giugno del 1858, riuscì ad essere ammesso in qualità di allievo astronomo all’Osservatorio di Parigi.
Iniziò la sua carriera di astronomo nel 1858 come collaboratore dell’Osservatorio di Parigi. Fondò nel 1883 un osservatorio privato a Juvisy-sur-Orge e nel 1887 la Société astronomique de France, della quale fu il primo presidente. Fu anche editore della rivista L’Astronomie. Flammarion fu il primo a suggerire i nomi Tritone e Amaltea rispettivamente per le lune di Nettuno e Giove, sebbene questi nomi non siano stati ufficialmente adottati fino a molti decenni dopo.
Nonostante il suo bagaglio scientifico, o forse proprio a causa di questo, Flammarion fu molto affascinato da teorie sullo spiritismo e la reincarnazione, che riecheggiano nelle sue opere letterarie. Fu presidente della Society for Psychical Research nel 1923 e membro della Società teosofica[1]. Come numerosi altri scienziati positivisti, fra cui William Crookes (amico del nostro ticinese Alfredo Pioda, vedi Monte Verità), Giovanni Schiaparelli e Cesare Lombroso, fu vittima dei raggiri della sedicente medium Eusapia Palladino. Morì il 3 giugno 1925 a Juvisy-sur-orge.

Attestati

Gli sono stati dedicati il cratere sulla Luna, l’omonimo cratere su Marte, l’asteroide 1021 Flammario e due strade hanno preso il suo nome.

Pubblicazioni

La pluralité des mondes habités (1862);
Les mondes imaginaires et les mondes réels (1865); Astronomie populaire (1867);
Histoire du ciel (1872);
Les terres du ciel (1877);
La planète Mars et ses conditions d’habitabilité (2 voll., 1892, 1909).

https://archive.org/details/camille-flammarion-les-maisons-hantees/page/n7/mode/2up

Curiosità

Celebre l’aneddoto sui suoi socratici “non lo so”. A una signora che, in un salotto, gli chiedeva se secondo lui esisteva la vita su Marte, lo scienziato rispose: “Non lo so”. “Ma”, insisté la signora, “esiste la vita su un altro pianeta?”. L’astronomo ripeté: “Non lo so”. Infine, la signora sbottò: “Ma allora, a che cosa vi serve la vostra scienza?”. “A dire il vero, non lo so”, fu la soave risposta di Flammarion.

Eusapia Palladino

Bon già che ci sono ci metto pure i membri del Ghost Club : https://www.ghostclub.org.uk/

Charles DickensCharles BabbageSir Arthur Conan DoyleAlgernon Blackwood, CBERobert AickmanSir William CrookesAir Chief Marshal Lord DowdingArthur KoestlerC. E. M. JoadDonald CampbellSir Julian HuxleySir Osbert SitwellW. B. YeatsSiegfried SassoonDennis WheatleyPeter CushingPeter UnderwoodMaurice Grosse, investigator of the Enfield PoltergeistColonel John Blashford-Snell, OBEThe Reverend Lionel FanthorpeLynn PicknettColin WilsonGeoff HolderCiarán O’KeeffeLeo Ruickbie

Il Club dei Fantasmi

IndustriaIndagini e ricerche paranormali
Fondato1862, Londra
Sede centraleLondra , SW19
Persone chiaveAlan Murdie
Presidente
Nigel Bundy
Segretario generale
Derek Green
Ufficiale investigativo
Dr. Robert Radakovic
Ufficiale eventi
Rosie O’Carroll
Addetto stampa
Mark Ottowell
Direttore del giornale
James Tacchi
Ufficiale scientifico e tecnico
Dr. Paul Foulsham
Webmaster e tesoriere del Ghost Club
Gianna De Salvo
Segretario dei soci
Alex Greenwood
Archivista
RedditoNon-profit
Sito webGhostClub.org.uk

Il Ghost Club è un’organizzazione di ricerca e investigazione paranormale , fondata a Londra nel 1862. Si ritiene che sia la più antica organizzazione del genere al mondo, sebbene la sua storia non sia continua. Il club indaga ancora principalmente su fantasmi e infestazioni .

Storia

1862 fondazione

Il club ha le sue radici a Cambridge nel 1855, dove i membri del Trinity College iniziarono a discutere di fantasmi e fenomeni psichici . [ 1 ] Lanciato ufficialmente a Londra nel 1862, annoverava tra i suoi membri Charles Dickens . [ 2 ] Una delle prime indagini del club fu quella sui fratelli Davenport e la loro bufala del “gabinetto degli spiriti” , il club contestava l’affermazione dei Davenport di contattare i morti.

Il gruppo continuò a intraprendere indagini pratiche sui fenomeni spiritici , un argomento allora in voga, incontrandosi per discutere di argomenti spettrali. Il Ghost Club si sciolse negli anni ’70 dell’Ottocento in seguito alla morte di Dickens. citazione necessaria ]

Rivitalizzazione del 1882

Il club fu rilanciato il giorno di Ognissanti del 1882 dal medium Stainton Moses e Alaric Alfred Watts , [ 2 ] che inizialmente sostenevano di esserne i fondatori originali, senza riconoscerne le origini. [ 3 ] Nel 1882, la Society for Psychical Research (SPR), con la quale vi era una sovrapposizione iniziale, fu fondata in un periodo simile. [ 2 ] [ 4 ]

Mentre l’SPR era un organismo dedicato allo studio scientifico, il Ghost Club rimase un’organizzazione selettiva e segreta di credenti convinti per i quali i fenomeni psichici erano un fatto accertato. [ 2 ] Stainton Moses si dimise dalla vicepresidenza dell’SPR nel 1886 e da allora in poi si dedicò al Ghost Club. Il numero dei membri era esiguo (82 membri in 54 anni citazione necessaria ] ) e le donne non erano ammesse, ma durante questo periodo attirò alcune delle menti più originali e controverse nella ricerca psichica. Tra queste vi erano Sir William Crookes [ 5 ] Sir Oliver Lodge , Nandor Fodor e Sir Arthur Conan Doyle .

Gli archivi chiarimenti necessari ] del Club rivelano che i nomi dei membri, sia vivi che defunti, venivano recitati solennemente ogni 2 novembre. Ogni individuo, vivo o defunto, veniva riconosciuto come membro del club. In più di un’occasione si ritiene che membri defunti abbiano fatto sentire la loro presenza. citazione necessaria ]

Furono coinvolti anche il poeta WB Yeats (entrato nel 1911) e Frederick Bligh Bond (entrato nel 1925), che divenne famoso per le sue indagini sullo spiritualismo a Glastonbury . Bligh Bond in seguito lasciò il paese e divenne attivo nell’American Society for Psychical Research . Fu ordinato nella Chiesa cattolica vetusta e si unì nuovamente al Ghost Club al suo ritorno in Gran Bretagna nel 1935.

Il preside del Jesus College di Cambridge , Arthur Grey , romanzato il Ghost Club nel 1919 come “The Everlasting Club” [ 6 ] in una storia di fantasmi che molti credono ancora vera. [ 7 ] [ 8 ]

Inizio del XX secolo

Il passaggio del XX secolo dall’indagine in sala di seduta spiritica alla ricerca in laboratorio significò che il Ghost Club perse il contatto con la ricerca psichica contemporanea. Harry Price , famoso per la sua indagine nella Borley Rectory , si unì come membro nel 1927, così come lo psicologo Nandor Fodor che rappresentava il cambiamento di approccio alla ricerca psichica in atto. [ 9 ] Con la partecipazione in calo, il club chiuse nel 1936 dopo 485 riunioni. I registri del Ghost Club furono depositati al British Museum con la clausola che sarebbero rimasti chiusi fino al 1962 per rispetto della riservatezza. [ 2 ]

Harry Price parla a una cena del Ghost Club nel 1938

Nel giro di 18 mesi, Price rilanciò il Ghost Club come un evento gastronomico della società in cui ricercatori psichici e medium tenevano discorsi dopo cena. Price decise di ammettere le donne al club, specificando anche che non si trattava di una chiesa o associazione spiritualista, ma di un gruppo di scettici che si riunivano per discutere di argomenti paranormali. Tra i membri di questo periodo c’erano CEM Joad , Sir Julian Huxley , Algernon Blackwood , Sir Osbert Sitwell e Lord Amwell .

Dopo la morte di Price nel 1948, il club fu nuovamente rilanciato dai membri del comitato, Philip Paul e Peter Underwood . Dal 1962 Underwood fu presidente; molti resoconti delle attività del club si trovano nei suoi libri. citazione necessaria ]

Tom Perrott si unì al club nel 1967 e ne fu presidente dal 1971 al 1993. citazione necessaria ]

Nel 1993, il club attraversò un periodo di disordini interni, durante il quale Underwood se ne andò per diventare presidente a vita di un’altra società da lui rilanciata chiamata “The Ghost Club Society”. [ 10 ]

Storia recente

Nel 1998, Perrott si dimise da presidente (sebbene rimase attivo negli affari del club) e l’avvocato Alan Murdie fu eletto come suo successore. Murdie ha scritto numerosi libri di fantasmi, tra cui Haunted Brighton [ 11 ] e scrive regolarmente per Fortean Times . [ 12 ] Nel 2005 gli successe Kathy Gearing, la prima donna presidente del club. Gearing annunciò le sue dimissioni nella newsletter estiva del club del 2009. [ 13 ] A partire da maggio 2022 , Alan Murdie era di nuovo il presidente del club.

Il club continua a riunirsi mensilmente in un pub nel centro di Londra. Ogni anno vengono svolte diverse indagini in Inghilterra. Di recente, sono state organizzate indagini anche in Scozia dal Scottish Area Investigation Coordinator del club. citazione necessaria ]

Membri degni di nota

Carlo DickensCarlo BabbageSir Arthur Conan DoyleAlgernon Blackwood , CBERobert AickmanSignore William CrookesIl maresciallo capo dell’aeronautica Lord DowdingIl dottor Arthur KoestlerCEM GioacchinoDonald CampbellIl signor Julian HuxleySignore Osbert SitwellScritto da W.B. YeatsSigfrido SassoneDennis WheatleyPietro CushingPietro SottoboscoMaurice Grosse , investigatore del Poltergeist di EnfieldColonnello John Blashford-Snell , OBEIl reverendo Lionel Fanthorpedi Lynn PicknettColin WilsonTitolare GeoffCiarán O’KeeffeLeo Ruickbie

Indagini degne di nota

Chiesa di BorleySala ChingleLa casa della reginaMuseo aerospaziale RAF CosfordCastello di GlamisTeatro di WinchesterL’Antica locanda Ram a Wotton-under-Edge [ 14 ]Villa di WoodchesterCastello di Balgonie [ 15 ]Casa del prosciutto [ 16 ]Nuovo Lanark [ 17 ] [ 18 ]Forte del Carbone [ 19 ] [ 20 ]Sala concerti reale di Glasgow [ 21 ]Torre di Alloa [ 22 ] [ 23 ]Museo della scuola di Scotland Street [ 24 ] [ 25 ]Priorato di Michelham [ 26 ]Palazzo di Culross [ 27 ]Casa di detenzione di Clerkenwell [ 28 ]

Bibliografia

Il club è stato menzionato in numerosi libri, il più notevole dei quali è No Common Task (1983), [ 29 ] This Haunted Isle (1984), [ 30 ] The Ghosthunters Almanac (1993) [ 31 ] e Nights in Haunted Houses (1994), [ 32 ] tutti di Peter Underwood , Some Unseen Power (1985) di Philip Paul, [ 33 ] The Encyclopedia of Ghosts and Spirits (1992) di Rosemary Ellen Guiley , [ 34 ] Will Storr Versus the Supernatural (2006) di Will Storr , [ 35 ] The Guide to Mysterious Glasgow (2009) di Geoff Holder , [ 36 ] Ghost Hunting: a Survivor’s Guide (2010) di John Fraser [ 37 ] e A Brief Guide to Ghost Hunting (2013) del dottor Leo Ruickbie . [ 38 ]

Riferimenti

  1. ^ Peter Underwood (1978) “Dizionario del soprannaturale”, Harrap Ltd., Londra, ISBN  0-245-52784-2 , p. 144
  2. ^Vai a:e William Hodson Brock (2008).William Crookes (1832–1919) e la commercializzazione della scienza. Scienza, tecnologia e cultura, 1700–1945. Ashgate Publishing. p. 440.ISBN Tel. 978-0-7546-6322-5.
  3. “La storia del Ghost Club” . Ghost Club .
  4. ^ Oppenheim, Janet . (1988). The Other World: Spiritualism and Psychical Research in England, 1850–1914 . Cambridge University Press. p. 138. ISBN 978-0521347679 “Moses divenne uno dei primi vicepresidenti e membri del consiglio della SPR” 
  5. ^ Hall, Trevor H. (1963). Gli spiritualisti: la storia di Florence Cook e William Crookes . Helix Press. p. 97n.
  6. “Leggi “The Everlasting Club” . Progetto Gutenberg Australia.
  7. “I noiosi e brevi racconti di Granta e Gramarye” di Arthur Grey . Ash-Tree Press.
  8. “Tedious Brief Tales of Granta and Gramarye” di Arthur Grey” . Mythos Books. Archiviato dall’originale il 14-07-2011.
  9. “The Ghost Club – A History di Peter Underwood | Mysterious Britain & Ireland” . Archiviato dall’originale il 2013-07-03 . Recuperato il 2013-05-28 .
  10. “The Ghost Club Society” . Archiviato dall’originale il 16 dicembre 2014.
  11. Brighton infestata . Storia locale britannica. Luglio 2006. ISBN Numero di telefono: 978-0-7524-3829-0.link permanente non attivo ]
  12. “Fortean Times” articolo di Alan Murdie” . Fortean Times. Marzo 2008. Archiviato dall’originale il 2008-03-14.
  13. ^ “La newsletter del Ghost Club”, estate 2009, p. 2
  14. “Indagine sull’Antica Ram Inn” . The Ghost Club. 12-07-2003.
  15. “Indagine sul castello di Balgonie” . The Ghost Club. 26-02-2005.
  16. “Indagine su Ham House” . The Ghost Club. 27-03-2004.
  17. “Prima indagine su New Lanark” . The Ghost Club. 15-05-2004.
  18. “Seconda indagine su New Lanark” . The Ghost Club. 23-04-2005.
  19. “Prima indagine su Coalhouse Fort” . The Ghost Club. 2003-10-04.
  20. “Seconda indagine su Coalhouse Fort” . The Ghost Club. 20-10-2007.
  21. “Inchiesta GRCH” . Il club fantasma. 2009-03-07.
  22. “Prima indagine sulla Torre Alloa” . The Ghost Club. 24-11-2007.
  23. “Seconda indagine sulla Torre Alloa” . The Ghost Club. 2007-11-08.
  24. “Prima indagine su Scotland Street” . The Ghost Club. 27-10-2007.
  25. “Seconda indagine su Scotland Street” . The Ghost Club. 25-10-2008.
  26. “Indagine sul priorato di Michelham” . The Ghost Club.
  27. “Indagine sul palazzo di Culross” . The Ghost Club. 19-07-2003.
  28. “Indagine su Clerkenwell” . Il Ghost Club.
  29. ^ Peter Underwood (1983) Nessun compito comune: autobiografia di un cacciatore di fantasmi , Harrap Ltd., Londra, ISBN 978-0-245-53959-6 
  30. ^ Peter Underwood (1984) Questa isola infestata , Javelin Books, Poole, ISBN 978-0-7137-1699-3 
  31. ^ Peter Underwood (1993) The Ghosthunters Almanac, una guida a oltre 120 infestazioni , Eric Dobby Publishing Ltd., Orpington, ISBN 978-1-85882-010-1 
  32. ^ Peter Underwood (1994) Notti nelle case infestate , Headline Book Publishing, Londra, ISBN 978-0-7472-4258-1 
  33. ^ Philip Paul (1985) Un potere invisibile – Diario di un cacciatore di fantasmi , R. Hale, Londra, ISBN 0-7090-2384-7 
  34. ^ Rosemary Ellen Guiley (1992) L’Enciclopedia dei fantasmi e degli spiriti , Checkmark Books, New York, ISBN 978-0-8160-4086-5 
  35. ^ Will Storr (2006) Will Storr contro il soprannaturale: la ricerca della verità sui fantasmi da parte di un uomo , Ebury Press, Londra, ISBN 978-0-09-190173-8 
  36. ^ Geoff Holder (2009) La guida alla misteriosa Glasgow , The History Press, Londra, ISBN 978-0-7524-4826-8 
  37. ^ John Fraser (2010) Caccia ai fantasmi: una guida per i sopravvissuti , The History Press, Londra, ISBN 978-0-7524-5414-6 
  38. ^ Leo Ruickbie (2013) Una breve guida alla caccia ai fantasmi , Constable & Robinson, Londra, ISBN 978-1-78033-826-2 

https://editions.flammarion.com/

Storia

La sede storica al 26 di rue Racine (Parigi)

La nascita di questa casa[3] è strettamente legata alla personalità di Ernest Flammarion, fratello dell’astronomo Camille Flammarion. Ernest iniziò a pubblicare i saggi e gli album del fratello per il grande pubblico, che diventeranno un vero successo editoriale alla fine del XIX secolo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Groupe_Flammarion

William Crookes

Frequentò la scuola di Cheppenham dove ricevette l’educazione primaria, e a soli 15 anni fu ammesso al Reale Collegio di Chimica (Royal College of Chemistry) di Hannover Square a Londra sotto la guida di August Wilhelm von Hofmann. Nel 1861, mentre stava eseguendo esperimenti di spettroscopia, scoprì un nuovo elemento chimico che aveva la caratteristica di emettere un raggio di colore verde intenso nello spettro elettromagnetico. Chiamò questo elemento tallio dal greco antico thallos, un germoglio verde.

Ideò e realizzò un radiometro (radiometro di Crookes).

Iniziò quindi una serie di ricerche sulla conduzione dell’elettricità nei gas a bassa pressione e scoprì che quando la pressione era molto bassa, il catodo sembrava emettere dei deboli raggi luminosi. Questi raggi furono chiamati raggi catodici ma in seguito si scoprì che erano dei semplici flussi di elettroni. Questa proprietà è la stessa utilizzata nei normali tubi catodici dei televisori. Crookes fu uno dei primi scienziati ad interessarsi e studiare il settore che oggi viene chiamato Fisica del plasma. Fu insignito della Royal Medal nel 1875, della Medaglia Davy nel 1888 e della Medaglia Copley nel 1904.

Nel 1913 fu eletto Presidente della Royal Society di Londra e rimase in carica fino al 1915.

Verso la fine della sua vita, ebbe stretti contatti con la Society for Psychical Research. A causa del suo rapporto di ricerca con la giovane medium Florence Cook, cominciarono a circolare voci diffamatorie che i due fossero amanti, e che Crookes la aiutasse a falsificare le prove.

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