Ghosted

Ghosted: le discutibili affermazioni della famiglia Eddy sui poteri occulti nel Vermont del diciannovesimo secolo

Pubblicato il 05/05/2020

https://www.readex.com/blog/ghosted-eddy-family%E2%80%99s-questionable-claims-occult-powers-nineteenth-century-vermont

Brian Benoit

Stai viaggiando in un’altra dimensione, a nord di Rutland, nel Vermont, in un luogo non solo di vista e suono, ma anche di mente, in un viaggio verso quello che fu l’epicentro dell’attività paranormale nell’America del 1870. La tua destinazione non appare su nessuna mappa, ma a circa cinque miglia dalla Route 7 nella città di Chittenden c’è un cartello per l’High Life Ski Club, un tempo la fattoria della famiglia Eddy. Sei arrivato a “Spirit Vale”, un regno meraviglioso i cui residenti eterei, se mai esistevano, beneficiavano della sospensione attiva dell’incredulità da parte di mortali che tenevano per mano degli sconosciuti in una stanza scarsamente illuminata. Chiamala “la zona crepuscolare”.

Eddy 1.pngUna seduta spiritica: una materializzazione presso la residenza del signor H. Eddy, Chittenden, Vermont. Da Early American Newspapers, Serie 9, 1832-1922

Il censimento del 1870 elenca la popolazione umana di Chittenden, Vermont, come 802 anime, tra cui i fratelli William e Horatio Eddy, la loro sorella Mary e numerosi altri parenti stretti. Dal 1873 al 1875 la popolazione psichica della fattoria Eddy fu aumentata da una pletora di “spiriti materializzati” come “Honto” (una fanciulla nativa americana), “La strega della montagna”, persino Lord Byron, il famoso poeta morto nel 1824. Gli ospiti che partecipavano a una seduta spiritica avevano buone probabilità di vedere anche le ombre dei cari defunti, e molti testimoniarono esattamente questo.

Tra i partecipanti umani degni di nota c’era Helena Blavatsky, un’importante spiritualista che fondò la Società Teosofica nel 1875. La Società Teosofica, che è ancora attiva oggi, riunisce persone che cercano di integrare le idee religiose orientali con il misticismo occidentale. Madame Blavatsky sosteneva di discendere dalla famiglia reale russa, viaggiava molto, parlava fluentemente numerose lingue ed era profondamente devota a promuovere un apprezzamento dei poteri latenti della mente umana come quelli associati all’ipnotismo. La sua approvazione conferiva legittimità alle capacità occulte della famiglia Eddy.

Eddy 2.pngHelena Petrovna Blavatsky, leader spiritualista e fondatrice della Società Teosofica. Da Early American Newspapers, Serie 3, 1783-1922

Ma gli scettici minacciavano costantemente di provare la mortalità dei visitatori spettrali tramite inchiostro di china spruzzato da una siringa nascosta, aggressioni fisiche, persino proiettili. Gli Eddy stavano forse perpetrando una frode massiccia o, per evitare delusioni, ingannavano occasionalmente i loro ospiti umani quando gli spiriti non collaboravano? Gli esperti erano discordanti.

Uno di questi “esperti” fu il colonnello Henry Steel Olcott, un giornalista che combatté nella guerra civile americana e che in seguito prestò servizio nel Dipartimento della Marina a Washington, DC. Il suo servizio gli fece guadagnare sufficiente rispetto da consentirgli di collaborare alle indagini sull’assassinio del presidente Lincoln.

Eddy 3.pngCol. Henry Steel Olcott, veterano della guerra civile americana, giornalista e primo presidente della Società Teosofica. Da Early American Newspapers, Serie 3, 1783-1922

Nel 1874, per conto del New York Sun e del The Daily Graphic (anch’esso di New York), il colonnello Olcott iniziò a indagare sui presunti fenomeni psichici che si verificavano nella fattoria degli Eddy. Un artista del The Daily Graphic lo accompagnò. Olcott raccontò le sue osservazioni in una serie di lettere che in seguito raccolse in un libro, People from the Other World . Alla fine Olcott si schierò a favore delle pratiche occulte a tal punto che divenne il primo presidente della Società Teosofica e dedicò il resto della sua vita allo studio della religione e del misticismo.

Nella sua quinta lettera, pubblicata il 20 ottobre 1874 su The Daily Graphic , Olcott descrisse così la famiglia Eddy:

Gli Eddy, potremmo dire, vivono tre vite distinte: una esterna, una cosciente e una interna inconscia. La prima è la sorte comune a tutti noi; nella seconda vedono cose spirituali mentre sono altrimenti nella loro condizione normale, e ricordano ciò che vedono; la terza è lo stato di trance profonda, in cui William, il più grande medium della storia, entra invariabilmente quando si siede per le “materializzazioni”, e in cui Horatio e gli altri cadono quando sono ossessionati da altri spiriti che comunicano oralmente con i loro amici personali, o quando sono levitati, o quando si siedono per potenti manifestazioni fisiche nella luce o nell’oscurità. Dopo essersi ripreso da quest’ultima condizione, il medium sembra non ricordare nulla di ciò che gli è accaduto, tranne in quelle rare occasioni in cui William, come Epimenide e Corfidio, ha lasciato il suo corpo morto e ha vagato nelle sfere superne, riportando resoconti di ciò che aveva visto e sentito tra gli immortali.

Eddy 4.png“The Spinning Ghost”, un’illustrazione che si suppone sia fedele alle esperienze dei bambini Eddy come testimoni del ritorno spirituale della loro defunta nonna. Da Early American Newspapers, Serie 9, 1832-1922

Le sedute spiritiche si svolgevano in una lunga stanza rettangolare al secondo piano della fattoria Eddy. A un’estremità della stanza era costruito un palco basso con una ringhiera sul davanti. Coperte o una piccola porta con un’apertura a forma di diamante schermavano l’apertura di un’alcova o di un ripostiglio poco profondo (il “gabinetto”) lungo la parte posteriore della piattaforma. Il medium era solitamente legato a una piccola sedia dietro la tenda o la porta in uno spazio non molto più grande di quello che avrebbe potuto ospitare la sua persona, anche se a volte due medium erano confinati in quello spazio.

Un pubblico di circa due dozzine di persone era seduto su sedie e panche di fronte al palco. Agli ospiti veniva chiesto di tenere per mano quelli seduti accanto a loro per creare l’energia fisiologica o “batteria” che favorisce le apparizioni spettrali. Alcune delle persone presenti erano membri della famiglia Eddy o loro associati; queste persone avrebbero condotto la cerimonia e/o fornito intermezzi musicali per tutta la serata. Servivano anche come guardie del corpo per garantire che la seduta spiritica non venisse interrotta. Poiché gli Eddy vivevano in una zona rurale, gli ospiti di solito alloggiavano con la famiglia per otto dollari a settimana.

Eddy 5.pngUn “cerchio di luce” nella fattoria Eddy. Da Early American Newspapers, Serie 9, 1832-1922

Le cerimonie o i “cerchi” potevano essere “chiari” o “scuri”, il che si riferiva alla quantità di luce consentita nella stanza. Nel primo caso, raffigurato sopra, a membri selezionati del pubblico era consentito di sedersi sul palco con il medium mentre oggetti venivano lanciati in giro o apparentemente fluttuavano nell’aria dietro la tenda. Gli strumenti musicali apparentemente suonavano da soli e mani disincarnate sembravano scrivere note dal Grande Aldilà. A volte i membri del pubblico venivano picchiati o colpiti da oggetti lanciati. Se le vittime di questo assalto spirituale lasciavano andare la presa sulle mani dei loro vicini nel tentativo di difendersi, l’energia fisiologica svaniva insieme agli spiriti vendicatori.

Durante le sedute spiritiche “oscure”, gli spiriti materializzati danzavano e rispondevano alle domande del pubblico in varie lingue o per mezzo di colpi o colpi secchi che venivano interpretati come “sì” o “no”. Apparivano bambini e adulti, e venivano rappresentate molte etnie. I nativi americani erano personaggi frequenti. Alcuni spiriti erano armati. Alcuni erano ubriachi. Spiriti femminili attraenti a volte ricevevano proposte di matrimonio e spesso mandavano baci ai loro ammiratori. Sembra che ci fosse una vena terrena in queste visite ultraterrene.

Eddy 6.pngUn cerchio scuro visto da un chiaroveggente. Da Early American Newspapers, Serie 9, 1832-1922 

Le materializzazioni non erano necessariamente accettate per quello che erano. Furono prese delle misure della stanza. Furono rimosse delle assi del pavimento. Furono fatti dei tentativi di pesare gli spiriti. La frequenza cardiaca del medium fu misurata prima e dopo gli spettacoli. Il colonnello Olcott non fu certo il solo a investigare sulle sedute spiritiche; il neurologo George M. Beard collaborò con lui nel novembre 1874 per dimostrare che le materializzazioni erano fraudolente. Il dottor Beard elogiò la diligente attività di Olcott e i suoi sforzi per spiegare i procedimenti senza ricorrere a cause soprannaturali, ma affermò comunque di aver scoperto i rozzi stratagemmi degli Eddy per ingannare i loro visitatori. Per lui le illusioni si riducevano a una normale magia da palcoscenico e a un’attenta selezione di un pubblico predisposto a favore dello spiritualismo. Il dottor Beard incluse giustamente il colonnello Olcott in quella categoria.

Naturalmente anche gli scettici avevano degli scettici:

Il dottor Beard e gli Eddy

Ho appena letto l’articolo del dott. Beard relativo alla sua recente visita alla famiglia Eddy a Chittenden, e devo dire che penso che abbia diritto alla rispettosa attenzione di tutte le menti pensanti sui fenomeni diffusi di fantasmi e trance. È senza dubbio sincero, almeno io preferisco considerarlo così; e se è in grado di produrre illusioni così straordinarie, lo ritengo il peggior nemico con cui l’umanità abbia mai dovuto combattere se rifiuta esperimenti pubblici, tramite i quali tutti possono apprendere il modus operandi . Questo scrittore ha anche visitato la fattoria degli Eddy; ma, a differenza del GM Beard, MD, non è stato assolutamente in grado di comprendere le misteriose presentazioni, se non attraverso l’agenzia di esseri defunti. Credendo in questo, sono sicuro che ci sia più vita del presente. Non credendoci, cerco invano una qualsiasi prova di immortalità. Anni fa, mentre cercavo di credere alle vaghe teorie del Bibleismo e dichiaravo lo Spiritualismo una bufala, ho sperimentato nel mio stesso organismo, mentre ero completamente solo, molte di quelle meravigliose manifestazioni di un potere invisibile. Non ero spaventato, perché credo che Dio le abbia ordinate per il mio bene. Devo continuare a crederci finché il Dott. Beard non verrà in mio soccorso.

Eddy 7.pngDa Early American Newspapers, Serie 9, 1832-1922

Per quanto coltivassero un pubblico ingenuo e predisposto alle escursioni mistiche, gli Eddy stessi non erano certo i contadini e gli ingenui che sostenevano di essere. Alcuni membri della famiglia evitavano del tutto di interagire con il pubblico, forse per consentire loro di impersonare fantasmi senza essere riconosciuti. William, Mary e Horatio non dichiararono spontaneamente di aver condotto sedute spiritiche in spettacoli itineranti per anni prima del 1873 e di essere stati a volte smascherati come impostori. Nell’articolo seguente del Lowell Daily Citizen and News del 1869, il professor ET Carbonell propose di smascherare i “cosiddetti” medium spirituali, tra cui la famiglia Eddy.

Eddy 8.pngDa Early American Newspapers, Serie 4, 1756-1922

Sorprendentemente, le comunità Shaker si rivelarono molto ricettive alle esperienze soprannaturali come quelle fornite dagli Eddy. Gli Shaker avevano sperimentato il loro risveglio spirituale noto come “Mother Ann’s Work” durante l'”Era delle Manifestazioni” dal 1837 al 1860 circa. Canzoni, disegni e danze estatiche furono documentate, benedizioni impartite e visioni concesse a seguaci altrimenti sobri e stoici di quella fede. Alcune delle creazioni più suggestive e sublimi degli Shaker, tra cui la nota canzone “Simple Gifts”, risalgono a quel periodo.

Quello che segue è un estratto da un’intervista con l’anziano Shaker FW Evans che parla di una visita agli Eddy nel 1874. In essa l’anziano Evans ha descritto le esperienze spirituali degli Shaker che non erano state pubblicizzate mentre si verificavano per paura del ridicolo.

“Per esempio, uno o due anziani potrebbero essere nella stanza sottostante, e ci sarebbe un bussare alla porta, e gli indiani chiederebbero se possono entrare. Una volta dato il permesso, un’intera tribù di spiriti indiani si riverserebbe nella casa, e in pochi minuti sentiresti ‘whoop’ qui e ‘whoop’ là in tutta la casa.”

“Ma nessuno nelle stanze di sopra sapeva che gli anziani avevano ammesso gli spiriti indiani?”

“No. Lo sapevamo solo noi che li sentivamo chiedere il permesso di entrare. Ma pochi minuti dopo che il permesso era stato concesso, tutti in casa ne erano ossessionati. Sentivi gli uomini e le donne parlare come se fossero indiani. Nessuna rappresentazione teatrale che avessi mai visto sulla terra era paragonabile a questo. Recitavano ciò che stavano simulando. Cantavano nuove canzoni completamente sconosciute alla nostra gente e talvolta cantavano in una lingua straniera che nessuno di noi conosceva. I medium conversavano tra loro come se fossero indiani e non come se stessi.”

“Non hai mai fatto sapere al mondo esterno cosa stava succedendo.”

“No davvero. Ciò che è accaduto tra noi è stato così meraviglioso che sembrava incredibile. E se lo avessimo reso pubblico al mondo saremmo stati tutti mandati a Bedlam.”

Eddy 9.pngDa Early American Newspapers, Serie 9, 1832-1922

L’inizio della fine arrivò nel 1875 quando una materializzazione da parte di un medium a Philadelphia di uno spirito femminile di nome “Katie King” fu smascherata come una quarantenne del Connecticut che aveva attraversato momenti difficili e che era stata convinta dai suoi padroni di casa a impersonare un fantasma in cambio di vitto e alloggio. Il colonnello Olcott aveva garantito l’autenticità di Katie King e la sua credibilità fu danneggiata quando fu smascherata come una frode. Un giornale del Vermont, The St. Albans Weekly Advertiser , descrisse la situazione difficile di Olcott:  

Il colonnello Olcott è a Philadelphia, e si sta convincendo che Katie King non fosse una farsa. Sta assistendo alle sedute spiritiche tenute dal signor e dalla signora Holmes, alle quali John King e Katie si presentano regolarmente. Olcott dice che un anello è stato trasportato dagli spiriti dalla sua stanza in albergo e messo sotto il suo cuscino; che la vera Katie appare e scompare nell’aria davanti agli occhi degli spettatori; e che tutti i test che applica come scienziato (?) dimostrano la realtà delle manifestazioni. La donna che ha confessato di aver impersonato Katie King lo scorso autunno si è rivelata essere una certa signora White, di circa quarant’anni, moglie di un gestore di saloon a Winstead, Connecticut. Ultimamente non ha più vissuto con il marito e ha assunto diversi nomi diversi. Dice che ha preso una casa a Philadelphia lo scorso marzo e che il signor e la signora Holmes sono andati a vivere con lei. Poco dopo l’hanno assunta per aiutare nelle esibizioni spirituali. La teoria ora sostenuta da Olcott e dal generale FJ Lippitt, che sta “indagando” con lui, è che quando Katie materializzata non si è presentata, è stata presentata la signora White e che le attuali manifestazioni sono oneste.

Eddy 10.pngDa Early American Newspapers, Serie 6, 1741-1922

Verso la fine dello stesso anno il New York Sun pubblicò un articolo che rivelava che un enorme camino situato nella fattoria Eddy includeva una seconda canna fumaria inutilizzata che consentiva l’accesso al “gabinetto” spirituale del secondo piano dalla cucina sottostante. Lo scrittore spiegò come venivano eseguiti gli inganni:

William scende lungo la parte materializzata del camino fino alla cucina. Lì lo aspettano le sue due sorelle, che non si vedono mai nei circoli, e la sorella Alice, se la Dama del Lago o un ragazzo arabo, o spiriti affini a questi devono essere rappresentati, rappresentazioni che sono contrassegnate dall’assenza di Alice dai posti degli ospiti alla seduta spiritica, o incontra chiunque altro sia impegnato a prendere parte alla farsa della sera. Il programma è stato concordato durante il giorno in base al personaggio da rappresentare. I costumi sono nella stanza di William, che si apre dalla cucina, e vengono indossati rapidamente, e l’intrattenimento generalmente inizia con una delle donne che sale sul camino nell’armadio, si sistema il vestito e poi esce da dietro la coperta dell’esercito sul palco per essere ammirata, e forse riconosciuta come una che si suppone stia dormendo tranquillamente sotto la zolla erbosa.

Le sorelle generalmente iniziavano la seduta e William la finiva, il che consentiva alle donne di uscire di casa sane e salve prima che gli ospiti lasciassero la sala circolare. È tutto semplice e facile quando capito. La sua stessa semplicità è stata, tuttavia, la sua più grande sicurezza. Si può capire quanta varietà di personaggi potesse essere mostrata da pochi pezzi di costume e un po’ di capelli finti, quando si considera che il palcoscenico era più buio del solito nella situazione più melodrammatica sulle tavole del teatro, e gli spettatori erano più che inclini a vedere con gli occhi di una fede salda. In effetti, i costumi mostrati erano molto poveri e comuni, e dimostravano una grande mancanza di abilità teatrale.

Eddy 11.pngDa Early American Newspapers, Serie 6, 1741-1922

Uno scrittore del New York Sun scrisse un “addio” satirico ristampato il 28 dicembre 1875, sullo St. Albans Advertiser . In parte recita:

North Chittenden, Vt., 16 dicembre.—La famiglia Eddy, ad eccezione di Horatio e della signora Huntoon, ha lasciato il Vermont. Il piccolo gruppo di uomini, donne e fantasmi che per quasi due anni ha tenuto riunioni quasi notturne nella ormai celebre fattoria di “Spirit Vale” è ora disorganizzato e sparso. Questo importante evento è il risultato di due cause: l’idea di un altro inverno tra le fredde colline del Vermont centrale era sgradevole agli spiriti, la maggior parte dei quali si è acclimatata a una regione molto più calda; e varie circostanze, tra cui un recente articolo sul Sun, hanno reso l’impresa non più redditizia dal punto di vista finanziario. Pertanto William Eddy, dopo essersi consultato con il cognato Brown, convocò le sorelle dalla cucina, Horatio dal cortile della stalla, i vari spiriti dall’altra parte del fiume e, con malcelata emozione, dichiarò che la felice comunità doveva essere sciolta.

Eddy 12.pngDa Early American Newspapers, Serie 6, 1741-1922

Sorprendentemente la famiglia Eddy tornò alle sue radici, presentando sedute spiritiche in uno spettacolo itinerante con un certo successo, in particolare nella parte settentrionale dello stato di New York. Tuttavia, venivano spesso molestati quando si esibivano o venivano addirittura banditi. Mentre riassumeva le conclusioni della sua indagine nel novembre 1874, il dott. Beard suggerì che l’esposizione della famiglia Eddy come frode avrebbe fatto poca differenza per la maggior parte dei destinatari di quella notizia:

Primo: la grande maggioranza degli spiritualisti sarà confermata nella sua convinzione. Coleridge non ha mai affermato una verità più grande di questa: “non serve a nulla tentare di convincere qualcuno a non fare qualcosa in cui non è mai stato convinto”. Non vedo perché gli Eddy non possano continuare ad avere lo stesso successo nelle loro esibizioni e con il loro pubblico di prima. Una cosa è rovesciare la follia con la ragione, un’altra è convincere gli sciocchi che sono stati rovesciati. 

Eddy 13.pngDa Early American Newspapers, Serie 9, 1832-1922

Il colonnello Olcott abbracciò l’inquietante e si unì a Madame Blavatsky come primo presidente della sua Società Teosofica. Alla fine trovò successo come una delle principali autorità occidentali sul Buddhismo.  

E che dire del The Daily Graphic , che spese così tanto inchiostro e carta da giornale per l’ascesa della famiglia Eddy? Nel dicembre 1874 il suo direttore, probabilmente David Goodman Croly, uscì da dietro la scrivania e affrontò l’assalto degli autori spiritualisti fiduciosi con i suoi strumenti di trasformazione: un revolver e un paio di forbici sproporzionate.

Eddy 14.pngL’invasione degli spiritualisti al Daily Graphic Office. Da Early American Newspapers, Serie 9, 1832-1922

Leave a comment