Anni fa ero a Parigi in un negozio di fumetti veramente fornito … era un mondo nuovo e affascinante e siccome all’epoca come ora tutto ciò che ha l’aria misteriosa mi affascina, il mio occhio è caduto sulla serie “L’Histoire secrète“.
In questo post su La storia segreta (la serie a fumetti “L’Histoire secrète”), “gli Arconti” sono un piccolo collegio di figure occulte che, fin dalla preistoria, influenzano la storia umana usando una tecnica di visione/manipolazione delle possibilità (la “retro-sincronicità”) e un set di strumenti simbolici (tarocchi / Arcani Maggiori). La storia, in questa cornice, è un teatro dove re, rivoluzioni e catastrofi diventano spesso “burattini” di agenti invisibili. Andrea Biasca-Caroni
Se mettiamo questa idea in parallelo con gli Arconti dello gnosticismo, il ponte concettuale è sorprendentemente naturale: nello gnosticismo gli arconti sono “rulers”, potenze di governo legate all’architettura del cosmo materiale (spesso in rapporto alle sette sfere planetarie) e hanno, tra le loro funzioni mitiche, quella di impedire all’anima di oltrepassare il mondo e “tornare” alla sua origine divina. Wikipedia+1
Quello che nel fumetto è “cospirazione magica nella storia”, nei testi gnostici diventa “cospirazione ontologica” nella realtà stessa: non solo la politica e gli eventi, ma le regole del mondo e della percezione sono già “amministrate” da poteri inferiori.
1) Arconti come “governance invisibile”: dalla Storia al Cosmo
Nel tuo riassunto, il cuore della serie è che dietro gli eventi storici ci sia una governance non dichiarata, capace di orientare decisioni e svolte epocali. Andrea Biasca-Caroni
Nello gnosticismo la stessa logica è radicalizzata: gli arconti non sono (solo) registi dietro i troni, ma costruttori/amministratori del mondo materiale. Non a caso molte correnti li collegano a una struttura “a sfere” (planetarie) che agisce come un sistema di controllo: ciò che l’essere umano vive come destino, necessità, paura, ignoranza, viene letto come effetto del loro dominio. Wikipedia+1
Parallelo chiave:
- La storia segreta: controllo occulto del corso degli eventi (geopolitica, guerre, “episodi autentici” reinterpretati). Andrea Biasca-Caroni
- Gnosticismo: controllo occulto del campo dell’esperienza (cosmo, psiche, vincoli dell’esistenza incarnata). Wikipedia+1
È come se la serie a fumetti “spostasse” l’arcontato dall’alto metafisico al livello storico, mantenendo però la stessa intuizione: il potere più efficace è quello che non appare come potere.
2) “Ignoranza indotta” e prigionia: burattini storici e anime intrappolate
Nel fumetto, i grandi personaggi possono essere burattini: l’illusione è che il re decida, quando in realtà si muove dentro correnti predisposte da altri. Andrea Biasca-Caroni
Nei miti gnostici, l’analogo non è solo “il sovrano manovrato”, ma l’uomo come essere smemorato: dimentica la propria origine e scambia il mondo per l’unica realtà. Qui gli arconti diventano “custodi” del sonno: non ti impediscono tanto di vivere, quanto di sapere.
In testi come l’Apocrifo di Giovanni, gli arconti sono collocati in una gerarchia di “rulers” che regnano nelle sfere; il punto narrativo è che esista una struttura organizzata di potenze che incanalano e limitano la liberazione. gnosis.org+1
Parallelo chiave:
- Retro-sincronicità (fumetto): governare la probabilità, l’esito, l’occasione (il futuro come “campo plastico” da orientare). Andrea Biasca-Caroni
- Arconti gnostici: governare l’ignoranza e il vincolo (il presente come “campo chiuso” da cui evadere tramite gnosi). iep.utm.edu+1
La stessa intuizione assume due forme: nel fumetto è “psicostoria esoterica”; nello gnosticismo è “metafisica della cattività”.
3) Strumenti simbolici: Tarocchi/icone e “potenze”/forme
Nel tuo testo, la magia degli Arconti passa da simboli-carte (Arcani Maggiori), che consentono di intravedere e deviare traiettorie. Andrea Biasca-Caroni
Negli gnostici non trovi i tarocchi (ovviamente), ma trovi un uso potentissimo di immaginario e nomi, liste di autorità, sigilli cosmici, gerarchie: una semiotica del potere. Non è tanto “divinazione”, quanto mappa del controllo: dare un nome alle potenze che ti governano significa cominciare a disidentificarti da loro.
Un aggancio interessante è che, in molti sistemi, gli arconti sono connessi alle sette potenze planetarie: il che suona come una “tavola” di forze archetipiche che condizionano il mondo inferiore (un lessico diverso, ma una funzione simile a un mazzo di chiavi simboliche). Wikipedia+1
4) Violenza, desiderio e distrazione: “storia come caos utile” e “vita come distrazione”
Nel tuo estratto si insiste sul fatto che gli Arconti della serie sfruttano guerre, regimi, crisi: eventi che producono caos e possibilità di presa. Andrea Biasca-Caroni
Nel testo gnostico Hypostasis of the Archons (La realtà dei dominatori), l’idea è ancora più psicologica e antropologica: gli arconti mantengono l’umanità in una condizione di fatica, distrazione, confusione, e l’intero racconto ribalta la lettura tradizionale di Genesi per mostrare come la “maledizione” sia un dispositivo di governo (tenere l’umano occupato, separato, spaventato). Wikipedia+1
Parallelo chiave: in entrambi i casi, il potere “arcontico” non è solo comando diretto: è soprattutto gestione delle condizioni (crisi, paura, desiderio, lavoro, narrazioni) che rendono gli esseri umani prevedibili e manovrabili.
5) La differenza decisiva: storia alternativa vs soteriologia
Il parallelo, però, non va forzato: il fumetto è una grande macchina narrativa di “storia alternativa” (con teoria della cospirazione magica), mentre lo gnosticismo è una soteriologia (una via di liberazione). Andrea Biasca-Caroni+1
- Nella serie, gli Arconti competono/si alleano per dominare l’umanità: la posta in gioco è il potere nel tempo. Andrea Biasca-Caroni
- Nello gnosticismo, gli arconti servono spesso un demiurgo/ordine inferiore e la posta in gioco è la liberazione dal mondo o dalla sua ipnosi: non “vincere la storia”, ma oltrepassarla mediante conoscenza trasformativa (gnosi). Wikipedia+1
Se vuoi una formula:
fumetto = arconti come élite occulta della Storia;
gnosticismo = arconti come burocrazia cosmica dell’illusione.
6) Una lettura “ponte”
Se leggi La storia segreta con gli occhiali gnostici, gli Arconti diventano il simbolo di una cosa molto precisa: la colonizzazione dell’immaginazione.
- Quando un potere controlla le narrazioni, controlla ciò che appare “possibile”.
- Quando controlla ciò che appare possibile, controlla anche le scelte, senza bisogno di catene.
Ed è qui che lo gnosticismo resta modernissimo: la “gnosi” non è solo dottrina; è una pratica di disincanto—vedere i meccanismi, riconoscere le forze impersonali, recuperare un punto di libertà interiore. Non stupisce che, in culture contemporanee, “arconti” sia diventato quasi un sinonimo mitico di sistemi che ti vogliono addormentato (consumo, paura, polarizzazione): è la stessa intuizione che il fumetto teatralizza nella storia politica.
Esiste la pagina wiki solo in Italiano e ve la traduco :
Per articoli con lo stesso nome, vedere Secret History .
| La storia segreta | |
| Serie | |
|---|---|
| Scenario | Jean-Pierre Pécau |
| Disegno | Igor Kordey |
| Genere(i) | storico , avventure |
| Personaggi principali | Gli Arconti (Dyo, Reka, Aker, Erlin) Guglielmo di Lecce Curtis Hawke |
| Periodo di tempo dell’azione | Preistoria – xx secolo |
| Paese | Francia |
| Lingua originale | francese |
| Redattore | Delcourt |
| Collezione | Neopolis |
| Prima pubblicazione | 2005 |
| Numero di album | 37 |
| modificare | |
La Storia Segreta è una serie di fumetti francese derivata dalla serie Arcanes , pubblicata anch’essa da Delcourt .
Autori
- Sceneggiatura: Jean-Pierre Pécau
- Illustrazioni: Igor Kordey (volumi 1, 2 e da 6 a 34), Goran Sudzuka e Geto (volume 3), Léo Pilipovic (volumi 4 e 5)
- Colori: Carole Beau (volumi da 1 a 7), Isabelle Rabarot (volumi 3 e 6), Fabrys (volumi 5 e 7), Chris Chucky (volumi da 8 a 11), Leonard O’Grady (volumi da 12 a 32), Desko (volumi 33 e 34).
Sinossi
La storia offre una reinterpretazione della storia umana attraverso la lente di una teoria della “cospirazione magica”, in cui quattro, poi cinque, maghi (chiamati anche arconti ) a volte si scontrano e a volte condividono il controllo dell’umanità. Fin dalla preistoria , hanno tramato nell’ombra per influenzare le decisioni di importanti personaggi storici, che spesso sono solo i loro burattini. Il principio alla base della loro magia è la “retro-sincronicità” (ispirata al concetto di sincronicità inventato da Carl Gustav Jung ), attraverso la quale possono, usando le carte ispirate ai tarocchi (gli Arcani Maggiori), intravedere le possibilità del futuro immediato o remoto e orientarlo verso esiti più vantaggiosi in base ai loro interessi attuali. La portata di questa visione e influenza dipende dal potere e dall’abilità del manipolatore, ma diminuisce nel tempo. Questi “pass” permettono loro di alterare il corso degli eventi e di gettare nuova luce su diversi episodi storici autentici, che rimangono poco compresi ancora oggi: le dieci piaghe d’Egitto , la ricerca del Santo Graal , le numerose vittorie di Napoleone , il Grande Incendio di Londra , l’ascesa fulminea del nazismo e così via. Questa base costituisce la base di una trama piuttosto complessa. Nulla è semplice e le informazioni vengono rivelate ai lettori con parsimonia. La serie, creata a posteriori , ha portato ad altre due serie ( Arcanes e Arcane majeur ) che esplorano eventi della storia recente.
Caratteri
Gli Arconti
Gli arconti originali sono:
Possiede l’Avorio della Coppa, “vita e guarigione, ma può anche creare creature orribili e causare sofferenza “. Tra tutti i fratelli originali, questo arconte è senza dubbio quello con le intenzioni più malevole. Paranoico e spietato, il suo obiettivo è dominare l’umanità (che paragona a un branco di animali troppo rumorosi per i suoi gusti [ B 1 ] ). Il suo avorio sembra indirizzare i suoi poteri verso la manipolazione della materia (ad esempio, un golem di pietra [ B 2 ] ) e, soprattutto, verso la creazione di mappe umane (la “Divisione di Thoth” [ B 2 ] e i berserker [ B 3 ] ). La sua visione del mondo lo ha portato ad allearsi e sostenere i regni e i regimi politici più autoritari. Ha controllato, tra gli altri, l’Egitto faraonico , l’ Impero tedesco e l’ URSS . All’inizio della serie, Dyo si oppone al fratello Erlin riguardo al popolo ebraico e perde il suo avorio [ B 4 ] . È quindi costretto ad allearsi con Reka e la Casa dei Bastoni. Si indebolisce considerevolmente durante il Medioevo (ridotto a un cadavere ambulante [ B 5 ] ) ma alla fine recupera il suo avorio. Nei secoli successivi, troppo debole, Dyo tenta di usare Guglielmo di Lecce e i Monaci Rossi in fragili alleanze. All’inizio del xx secolo , lui e De Lecce usano la Prima Guerra Mondiale per destabilizzare le altre famiglie. Dopo il 1918, prende gradualmente il controllo della giovane URSS. La Casa di Coppe facilita certamente l’ascesa al potere di Joseph Stalin . Attraverso il terrore dell’NKVD , Dyo costringe Yaponchik e i Vor a unirsi alla sua casa (a partire dagli anni ’30 – la Guerra di Sukas ). Dopo la morte di Stalin (morte di cui Dyo fu in parte responsabile [ B 6 ] ), Krusciov e i suoi alleati riuscirono a limitare i suoi poteri grazie all’icona di Soloviki (una carta molto potente, una delle icone “Acheiropoietos” di origine sconosciuta). Dyo fu arrestato e deportato nel Gulag (sull’isola di Soloviki). Infine, la dirigenza del Cremlino lo riabilitò nel 1956 e fu inviato in Ungheria con la missione di reprimere la rivolta di Budapest . Negli anni successivi, sarebbe stato sistematicamente dietro le principali repressioni delBlocco Orientale . In accordo con il Cremlino, Dyo implementò il Progetto “Usignolo”, un piano per accrescere il potere del suo avorio. Supervisionò la costruzione della centrale nucleare di Chernobyl a questo scopo, con l’obiettivo di creare un catalizzatore per il caos all’interno del Progetto “Usignolo”. Nel 1979, lanciò l’ esercito sovietico in Afghanistan . C’era, naturalmente, una ragione non ufficiale per questo intervento militare, nascosta dietro i pretesti del potere dominante. Durante il conflitto, ad alcuni soldati fidati fu affidato il compito di trovare la dimora dei Lama Neri e stringere un’alleanza con loro. Questo tentativo fallì, ma Dyo riuscì a recuperare, tramite Ernst Shäfer (un ex membro dell’Ahnenerbe ) , una delle mappe create dai Lama Neri (la mappa “Daath”, nota anche come Mano Tibetana). Questa mappa aveva lo scopo di innescare “Usignolo”. L’operazione fu lanciata la notte del 26 aprile 1986 , presso la centrale nucleare di Chernobyl, nel nocciolo del reattore numero 2. L’Arconte Erlin intervenne e Dyo fu risucchiato in una sorta di buco nero creato dalla carta Daath (questo avorio sembrava essere una trappola tesa dai lama neri). Mentre Dyo scompariva, la trama sembra indicare che la Casa di Coppe fosse ancora attiva. Ad esempio: le ultime parole di Kim Philby nel volume 23 e il personaggio di Adrian Arkadinovich nel volume 6 di Arcanes .
- Reka (rappresenta le Lance / Picche / La Papessa )
Possiede l’Avorio dei Bastoni/Lance. Nel primo volume di The Secret History , sulla soglia della morte, Nonno Lupo spiega che questa carta conferisce al suo possessore un immenso potere ma, in cambio, può far precipitare il suo utilizzatore in una follia distruttiva. Questa caratteristica sembra riflettersi nella psicologia e nelle azioni del personaggio. Pertanto, Reka dà spesso libero sfogo alle sue emozioni, arrivando persino a scoppi di rabbia cieca [ B 2 ] . Una rabbia che a volte colpisce coloro che la circondano. I suoi sostenitori nella Casa dei Bastoni la chiamano ” Mater “. In certi momenti della storia, non esita a seminare morte se serve ai suoi interessi (vedi il destino degli ultimi bambini, lontani parenti degli Hohenstaufen , o l’ Inquisizione , e persino indirettamente l’ affare della Colonia di Roanoke [ B 7 ] ). Dal xx secolo in poi , sembra evolversi verso un po’ più di umanità, tutto sommato perché, al minimo ostacolo, non ha scrupoli a sbarazzarsi degli avversari. La sua caratteristica unica: sembra possedere una certa facilità nell’infiltrarsi in diversi circoli e società, forse più degli altri tre arconti, come dimostra la sua traiettoria attraverso la storia umana: alta sacerdotessa nell’antico Egitto , gran maestro non ufficiale dei Cavalieri Templari nel Medioevo, poi cardinale a Roma presso la Santa Sede dal tardo Medioevo al Rinascimento , membro dei servizi segreti italiani nel 1916, poi ufficiale dell’esercito britannico alla fine della prima guerra mondiale , madama di un bordello (” L’Arcane 17 “) a Montmartre negli anni ’30 , ufficiale SOE durante la seconda guerra mondiale , ufficiale di stato maggiore nei servizi di intelligence delle nascenti IDF nel 1948 , poi leader di un gruppo hippie nel 1968 a San Francisco , e infine trafficante di droga nonché agente della CIA e astrologa privata della famiglia Reagan negli anni ’80 [ B 8 ] . Un’altra peculiarità di questo arconte: la droga. Il suo consumo assiduo [[B 9 ] L’uso di vari narcotici da parte di Reka soddisfa un bisogno puramente edonistico , così come altre motivazioni. Ad esempio, l’LSD consente a Reka di proiettarsi nel multiverso , in particolare su Kor. Sperimenta anche una tecnica per raccogliere l’energia psichica generata dal piacere, per usarla per i propri scopi (al festival di Woodstock [ B 9 ] ). Questo uso dilagante di droghe si trasforma in dipendenza nei primi anni ’70 , portando alla dipendenza totale, una debolezza che il Re in Giallo , alleato con Cosa Nostra, cerca di sfruttare contro di lei [ B 10 ] . La sua dipendenza dalla droga la porta a diventare una delle più grandi trafficanti sul mercato mondiale, sostenendo segretamente alcune politiche statunitensi sotto Reagan (l’ affare Iran-Contra del 1986 [ B 8 ] ). La scomparsa di sua sorella Aker nel 1941 la segna profondamente. Ora consapevole dell’indebolimento del potere degli Arconti, si affeziona molto a suo fratello Erlin. Questo attaccamento è, inoltre, ricambiato [ B 11 ] . Oltre a ciò, il piacere (nel senso più ampio) sembra essere la sua motivazione principale. In generale, mostrando poca empatia , Reka è interessata agli uomini solo per approfittarsene e per servire al meglio i propri interessi e il proprio piacere. Suo fratello, l’Arconte Erlin, è piuttosto esplicito al riguardo [ B 12 ] : non le importa del destino della razza umana finché può divertirsi. L’episodio della droga [ B 10 ] suggerisce una certa fragilità in lei, che va di pari passo con una personalità instabile.
- Aker (rappresenta le Spade / i Quadri / l’Imperatrice )
È la sorella gemella di Reka. Possiede l’Avorio delle Spade. Desidera “evolvere” l’umanità, o più in generale, l’umanità, verso una maggiore libertà e tolleranza. I suoi seguaci, riuniti nella Casa delle Spade, si troveranno dietro la maggior parte delle società segrete iniziatiche o comunità umane con obiettivi progressisti: Catari , Rosacroce , Massoneria … L’emblema della Casa delle Spade è una rosa rossa. Aker porta persino il titolo di ” mater sub-rosa ” (madre della rosa). Mentre la sua vocazione sembra onorevole, i suoi metodi per raggiungere questo obiettivo non sono meno identici a quelli dei suoi fratelli. Aker ha attinto in particolare alla Grecia ateniese e alla Rivoluzione francese , passando per il Sacro Romano Impero durante il Medioevo. È durante questo episodio con l’imperatore Federico II (lo “stupore del mondo”) che Guglielmo di Lecce entra nella narrazione [ B 5 ] . Nel 1194 , il padre di Federico II , l’imperatore Enrico VI , fu incoronato re di Sicilia . A quel tempo, Aker fungeva da consigliere del suo entourage. Per consolidare la sua autorità, Enrico VI attirò a un banchetto i nobili sostenitori di Tancredi di Lecce , così come il suo erede Guglielmo, allora bambino. Si trattava in realtà di una trappola (all’insaputa di Aker, che credeva si trattasse di un’iniziativa pacifica dell’imperatore). Fece cavare gli occhi a Guglielmo, oltre a sottoporlo a torture. I nobili e i vescovi che avevano assistito all’incoronazione di Tancredi furono bruciati vivi in un campo vicino a Palermo . Il giovane Guglielmo sopravvisse al calvario. Nella sua cella, attraverso una sorta di collegamento con l’ Arca dell’Alleanza , imparò a padroneggiare l’ entropia e la casualità nate dalla sua stessa sofferenza (il cosiddetto processo “Klingsor”). Guglielmo fuggì e uccise Enrico VI . Inizia la sua ascesa al rango di arconte.
Alla fine, Aker fallì nel creare l’Uomo Migliore, con Federico II e, in seguito, con Napoleone I e la Rivoluzione Francese. Tranne che durante il regno di Napoleone, rimane alleata con Erlin e la Casa dei Negatori. Durante la Prima Guerra Mondiale , Reka e la Casa dei Bastoni si uniscono alla loro alleanza, come faranno di nuovo all’inizio della Seconda Guerra Mondiale.Alla fine di dicembre del 1941, si offrì volontaria per una missione con Itzak e i partigiani addestrati dal SOE per l’Operazione Anthropoid (ufficialmente mirata all’assassinio di Reinhard Heydrich ). In realtà, l’obiettivo era anche quello di consentire a Itzak di recuperare gli appunti segreti del suo ex professore, nascosti in una biblioteca di Praga [ B 13 ] . Per garantire il successo dell’operazione, Aker attirò Guillaume e un distaccamento della divisione SS ” Totenkopf “ nel villaggio di Lidice , vicino a Praga. Sfidò de Lecce a duello . Lui accettò. Lo scontro della loro lotta, i “due futuri”, causò un’esplosione catastrofica. Il piccolo villaggio di Lidice fu completamente raso al suolo. Guillaume emerse vittorioso. L’avorio delle Spade fu bruciato. Come trofeo, Guillaume de Lecce inviò questo avorio rotto per posta a Erlin, il fratello della donna sconfitta. Il riassunto del volume 12 suggerisce due possibilità riguardo alla situazione di Aker: morta o in un’altra dimensione. Nei volumi successivi, sembra continuare ad aiutare l’umanità dai confini della realtà, così come la sua stessa famiglia. Fa una breve apparizione alla fine del volume 4 della serie degli Arcani Maggiori (per aiutare Pandora contro il Re in Giallo). Alcuni punti del volume 21 di The Secret History lasciano spazio a speculazioni sulla sua sopravvivenza fisica dopo il duello con Guglielmo di Lecce: il disegno nella cassaforte di James Angleton , le premonizioni di Reka. La sua organizzazione, le Spade, sembra essere sopravvissuta alla sua scomparsa. I suoi ex luogotenenti vendono i giochi al miglior offerente [ B 14 ] . Il volume 26 presenta, alla fine dell’assedio di Vukovar , un misterioso gruppo composto interamente da reclute donne, che portano il simbolo delle Spade. Affermano di essere membri di una confraternita religiosa (un possibile riferimento a SET nella serie degli Arcani ) e apparentemente operano da un monastero (forse Euphrakeikos [ B 15 ] ). Per quanto riguarda la personalità di Aker: autoritaria e altezzosa, è tuttavia capace di empatia e leale verso coloro che la servono.
In definitiva, l’esito delle sue azioni nella storia umana (e forse il suo destino) può essere riassunto, quasi parola per parola, dalle parole dello sciamano Padre Lupo quando le diede l’Avorio delle Spade, nel 3000 a.C .:”Create re, unificate i clan, ma colpite gli innocenti . “
- Erlin (rappresenta le monete / il quadrifoglio / l’imperatore )
Possiede lo Scudo d’Avorio. È il più anziano della famiglia. Più umano e comprensivo degli altri arconti, usa generalmente i suoi poteri per proteggere. È quindi il protettore degli ebrei nell’antico Egitto (e della comunità israelita molto tempo dopo), e dell’Inghilterra dal xvi secolo in poi . Pragmatico, cerca di moderare le azioni dei suoi fratelli e sorelle, così come le conseguenze delle manipolazioni all’interno della trama. Per paura di causare indirettamente ulteriori tragedie, si ritirò persino in isolamento per diversi secoli durante il Medioevo [ B 5 ] . Dei quattro protagonisti immortali, è anche il più aperto. Comprende, ben prima dei suoi fratelli e sorelle, gli impatti tecnologici, economici e sociali sul destino dell’umanità e, indirettamente, sul destino delle “Case” [ B 16 ] . Il suo realismo, tuttavia, è evidente nel suo approccio alle questioni cruciali. Pertanto, non esita, quando sorge la necessità, a sacrificare esseri umani. Ciò è dimostrato dalla sua reazione [ B 17 ] agli agenti dell’MI6 che inseguivano Pandora nella metropolitana di Berlino , o, ancora più rivelatrice, dalla sua reazione [ B 18 ] al lancio di bombe nucleari su Nagasaki e Hiroshima nel 1945 (che descrive specificamente come una “possibilità di guerra” ). Un altro esempio: sembra possedere il potere di far impazzire qualsiasi essere umano. Usa questa capacità contro John Dee (vedi la storia di Reka [ B 14 ] ) e contro Forrestal , Segretario della Difesa nel 1951 [ B 6 ] . Ciononostante, in tutti gli album, rimane preoccupato per la sopravvivenza dell’umanità. La prova di ciò risiede nel suo coinvolgimento e in quello della sua casata nella lotta contro Guglielmo di Lecce e i Monaci Rossi, e, in seguito, contro i Maestri Nascosti.
Arconte che apparve più tardi:
- Guglielmo di Lecce (rappresenta il Joker / Il Matto ) (modellato sul personaggio di Guglielmo III di Sicilia )
Il quinto arconte, introdotto nella storia nel terzo volume, è l’ultimo rappresentante del ramo degli Altavilla in Sicilia (una potente dinastia nel bacino del Mediterraneo ) verso la fine del xii secolo . Questo giovane ragazzo viene inconsapevolmente coinvolto nelle macchinazioni di Aker e della Casa di Spade. È figlio di Tancredi di Lecce , egli stesso bersaglio delle pretese degli Hohenstaufen al trono di Sicilia. Dopo la morte del padre nel 1194 , all’età di 14 anni, ci si aspettava che fosse l’erede del Regno di Sicilia (suo padre lo fece simbolicamente incoronare per garantire la continuità dinastica). Tuttavia, privo di un esercito, fu costretto a cedere la corona a Enrico VI di Hohenstaufen (noto come “il Monocolo”). Attirato con i suoi seguaci in un’imboscata, il giovane Guglielmo viene catturato per ordine di Enrico VI e consegnato ai suoi torturatori, che lo accecano. I baroni che avevano sostenuto Tancredi e suo figlio furono bruciati sul rogo , nonostante le proteste di Aker. La presa della Sicilia da parte degli Hohenstaufen sembrava assicurata. Tuttavia, Enrico VI e il suo “consigliere” avevano trascurato un dettaglio: Tancredi aveva avuto il tempo, poco prima della sua morte, di introdurre il figlio alla pratica delle carte, in particolare esponendolo all’Arca dell’Alleanza , allora nascosta sotto il palazzo di Palermo – rivelazioni fatte [ B 18 ] dal Don di Cosa Nostra . Un passaggio della narrazione [ B 19 ] suggerisce persino che i torturatori ebbero la sfortunata idea di far sfilare il corpo martoriato di Guglielmo vicino al reliquiario in quello stesso palazzo. Vivo a malapena nella sua cella, Guglielmo alla fine sviluppò una sorta di legame indissolubile con questa potente carta. Scoprì come controllare completamente l’entropia nata dalla sua sofferenza, dal suo stesso dolore (un processo noto come “Klingsor”). Consumato dalla vendetta e dalla follia, e all’apice del suo nuovo potere, fugge e uccide Enrico il Guercio. Radunando seguaci sull’isola, stringe un patto con quella che in seguito diventerà la mafia siciliana, ” Cosa Nostra “. Giurò di proteggere l’Arca dell’Alleanza, senza la quale Guglielmo non era nulla, in cambio del controllo della Sicilia. Questo patto rimase in vigore fino al 1943. Nel frattempo, la follia si era impossessata di De Lecce. Consumato dall’odio, desiderava diffondere la morte in tutto il mondo. La sofferenza altrui era, infatti, la fonte primaria del suo potere, e si sforzava di infliggerla a chiunque si trovasse intorno a sé. Col tempo, i suoi poteri crebbero considerevolmente, elevandolo infine al rango di Arconte. Ben presto fondò la sua “casa”. I suoi servitori si facevano chiamare Monaci Rossi e consideravano il loro padrone una sorta di messia (“San Guglielmo”). Formarono una “quinta casa” ( “il quinto potere, quello che non deve essere nominato” ) che si opponeva direttamente alle prime quattro. Aker capisce quindi che Guglielmo di Lecce è la conseguenza diretta del suo desiderio di creare il “re del mondo” nella persona di Federico II , figlio di Enrico il Monocolo (Federico nacque proprio il giorno in cui Guglielmo fu torturato a Palermo [ B 20 ] ). Si tratta di una sorta di riequilibrio della narrazione. Le cospirazioni di Guglielmo di Lecce e dei suoi seguaci provocheranno inesorabilmente follia e distruzione, e i Monaci Rossi a volte dirigeranno segretamente, con l’inconsapevole aiuto delle altre casate, alcuni degli episodi più sanguinosi della storia occidentale ( le guerre napoleoniche , la prima guerra mondiale , ecc.). Dal xx secolo in poi , la sua influenza sugli eventi diventa significativa. È l’architetto della dittatura nazista . Le sue innumerevoli macchinazioni precipitano il mondo in una nuova guerra mondiale nel 1939 . Con il controllo dell’Europa, la vendetta definitiva contro Aker e la persecuzione, tutto sembrava garantire la sua vittoria nel 1942. Ma gli altri arconti, nel campo alleato , unirono le forze. Il Progetto Manhattan , sostenuto dall’organizzazione Magic (i Monete, i Bastoni, la Sezione XX del SOE e l’ OSS ), avrebbe dovuto fornire una soluzione definitiva al problema posto da de Lecce. Questa risoluzione fu finalmente raggiunta il 16 luglio 1945, nel deserto del New Mexico . William de Lecce abbandonò la Germania verso la fine del 1944. Fuggì in Giappone a bordo di un sottomarino , portando con sé l’Arca dell’Alleanza, e scomparve durante il bombardamento di Nagasaki.Ma, per caso o no, in seguito ritorna possedendo Howard Hughes (il Re in Giallo). Quanto ai suoi scagnozzi, i Monaci Rossi, sembrano essere stati definitivamente sconfitti con la caduta del Terzo Reich . Tuttavia, apprendiamo in The Watchers [ B 21 ] , dalla bocca di un ex membro dell’Ahnenerbe , che i Monaci Rossi esistono ancora molto nel gioco. Come il loro padrone, aspettano il loro momento.
Agenti degli Arconti
Nel corso della storia, gli Arconti si sono scontrati per ottenere o mantenere il potere. In ogni epoca, personaggi storici sono associati a una o all’altra delle “Case” (coppe, lance, spade, monete).
- Mosè , il liberatore ebraico (denarii)
- Ramses II , faraone d’Egitto (coppe)
- Federico II , Sacro Romano Imperatore(spade)
- Jean-Michel de Nostre-Dame , medico francese famoso per le sue profezie (spade)
- John Dee , matematico inglese (monete, poi tazze e infine Mat)
- Isaac Newton , fisico inglese, autore di numerose teorie, la più famosa delle quali è quella della gravitazione universale (denari)
- Napoleone Bonaparte , generale della Prima Repubblica francese e poi imperatore francese (spade, poi scacco matto)
- St. John Philby , un avventuriero e spia di origine britannica convertitosi all’Islam , era un luogotenente di Re Ibn Saud d’Arabia (Bastoni, poi Coppe). Originariamente un giocatore della Casa di Bastoni [ B 22 ] , prestò servizio come ufficiale nell’esercito britannico lavorando nell’Ufficio Arabo durante la Prima Guerra Mondiale. Nel 1918, fu corrispondente per le autorità britanniche presso la corte wahhabita in Arabia . Dopo aver scoperto un’antichissima pergamena, apprese l’ubicazione delle rovine di Kor, ritenuta la prima città umana. I resti di questa mitica città si trovavano nel mezzo del deserto della Penisola Arabica. Ignorando gli ordini dei suoi superiori e quelli dell’Arconte Reka, organizzò una spedizione sul sito. Lì, tra le rovine, scoprì avori sconosciuti e recuperò tre di questi manufatti. Inebriato da poteri ora equivalenti a quelli di un Arconte, alla fine si unì a Dyo e alla Casa di Coppe. Affidò uno di questi avori a suo figlio, Kim Philby . All’inizio della Seconda Guerra Mondiale , Philby lo usò come garanzia per entrare nell’MI6 e nella cerchia ristretta di Erlin e delle sue due sorelle, nascondendo qualsiasi collusione con il padre. In realtà, agiva come doppio agente per la Casa di Coppe. Nel frattempo, dagli anni ’20 in poi, suo padre, St. John , protesse Ibn Saud, capo di una delle principali famiglie saudite. Il potere degli avori neri di Kor permise a questo capo tribale di consolidare il suo potere e di stabilire il suo predominio sulle altre fazioni in lizza per il controllo del secondo stato saudita. Infine, St. John supervisionò segretamente la costruzione della moderna Arabia Saudita a beneficio di Ibn Saud e della sua famiglia . Philby mantenne questo ruolo di potere dietro il trono fino all’inizio degli anni ’60 . Nel 1942, fu persino avvicinato dagli scagnozzi di Guillaume de Lecce. Il volume 12 suggerisce che Philby Sr. riuscì a tornare a Kor per cercare altro avorio. Nel 1963 a Beirut , fornì supporto diretto al figlio Kim, la cui copertura era stata svelata da Curtis e Lizbeth, altri agenti dei Negazionisti. Fu infine ucciso da Erlin dopo un breve combattimento.
- Itzak (spade, allora indipendenti)
- Curtis Hawke , pilota di caccia della Royal Air Force (Casa dei Denari). Dopo gli Arconti, è senza dubbio il personaggio chiave della serie. È un giocatore d’azzardo naturale . Viene notato da Erlin nel 1914. Iniziato nella Casa dei Denari, i suoi poteri aumentano gradualmente. Detiene il grado di ” Cavaliere “. Reka si offre persino di prenderlo sotto la sua ala protettrice e insegnargli a controllare i suoi poteri, in modo che possa progredire oltre la sua “condizione umana”, diventando quasi l’equivalente di un Arconte [ B 1 ] . Attraverso le sue missioni, impara a diffidare degli Arconti e della loro sete di potere. Pur rimanendo fedele a Erlin e ai Denari, disapprova (a volte apertamente) le azioni intraprese dal suo padrone e dalle sue due sorelle (vedi la sua reazione ai bombardamenti in Giappone [ B 18 ] ). Dal 1946 in poi, si rende conto dell’indebolimento delle “Case”. Non esitò a sfidare Reka [ B 23 ] , o addirittura a disobbedire agli ordini di Erlin [ B 6 ] durante l’Operazione Kadesh nel 1956. L’assassinio di sua moglie Nimue nel 1948 lo colpì profondamente. Perseguì senza sosta la mente dietro questo omicidio, vale a dire Kim Philby, fino al suo sacrificio a Praga nel 1968 .
- Nimue, fisico (coppe, poi spada/monete, poi indipendente)
- Rudolf von Sebottendorf , membro storico della Società Thule , una società tedesca semi-segreta che ispirò l’ideologia nazista (Mat)
- Yaponchik (Coppe): appare nel volume 15 di The Secret History . Soprannominato “il piccolo giapponese” per via della sua carnagione mongola , è imparentato con i Vor e vicino alla cerchia di Dyo. La sua età è sconosciuta, ma come gli Arconti, possiede una durata di vita di diversi secoli, oltre alla capacità di mantenere un aspetto giovanile. L’Arconte Erlin afferma di averlo incontrato al tempo di Gengis Khan (almeno 900 anni fa). È uno sciamano originario della Siberia . Sembra condividere una storia con la confraternita Vor e, inoltre, possiede tutti i loro attributi: tatuaggi, poteri RS . Non è potente come un Arconte, ma possiede capacità di manipolazione di prim’ordine (premonizione, sensibilità ai fenomeni RS, giocatore di alto livello, abilità nella creazione di carte, manipolazione di avorio e lame, capacità di viaggiare tra le realtà…). Durante gli anni ’30 , fu arruolato con la forza nell’NKVD insieme ai suoi compagni Vor. Da allora, è stato il collaboratore più stretto di Dyo, fungendo persino da secondo in comando all’interno della Casa delle Coppe. In tutti gli album, rimane fedele alle Coppe e al loro leader, che non esita a mandarlo in prima linea. Viene catturato nel vortice della centrale nucleare di Chernobyl [ B 24 ] . Non ci sono indicazioni sulla sua sopravvivenza.
- Kurt Gödel , matematico austro-americano (gagliardetti/spade)
- John von Neumann , matematico e fisico statunitense di origine ungherese (denari)
- Howard Hughes / Il Re in Giallo ( Complesso Militare-Industriale / Mat): miliardario americano noto negli anni ’30 per le sue stravaganze, il suo gusto per la velocità e il suo interesse per l’aeronautica. Nell’universo di Pécau ( Arcani Maggiori , Arcani e La Storia Segreta ), il suo ruolo è meno eclettico e più banale. È conosciuto come il “Re in Giallo”. Nel 1948, un B-29 dell’aeronautica militare statunitenseriporta dalle rovine di Nagasaki uno strano pacco , sigillato in una bara di piombo [ B 25 ] . Questo convoglio, sotto il sigillo della sicurezza nazionale, deve consegnare il suo carico alla base nota come ” Area 51 “. L’aereo effettua un atterraggio di fortuna nel lago Tahoe , in Nevada , a causa di una serie di sfortunati eventi. Il suo equipaggio sopravvive, ma il bombardiere affonda sul fondo del lago, causando strani fenomeni nella vicina città di Las Vegas (le acque del lago riforniscono la città). Due anni dopo, coincidenza o no, l’aereo personale di Howard Hughes si schiantò e affondò nello stesso punto. Il miliardario americano, quasi annegando, si trovò di fronte ai rottami del B-29 sul fondo del lago e al misterioso pacco. Sopravvisse, ma cambiò per sempre. Negli anni successivi, mise gradualmente la sua fortuna e le sue risorse al servizio del complesso militare-industriale, dirigendo infine le cospirazioni di questa nuova “casa”. Coinvolse una parte della mafia nel gioco, orchestrando alcuni degli eventi più controversi in America durante gli anni ’70 e ’80 (gli assassinii della famiglia Kennedy e di Martin Luther King Jr.). Lo scandalo Watergate pose fine alla sua supremazia sui circoli politici americani (Erlin ne fu l’istigatore). Il volume 20 stabilisce un collegamento diretto tra le azioni di Hughes e quelle di Guillaume de Lecce. Quest’ultimo, sull’orlo del disastro, influenzò le azioni del Re in Giallo. Questo lascia spazio a speculazioni sulla vera natura del pacco B-29 (ancora sul fondo del lago Tahoe): forse l’ Arca dell’Alleanza che De Lecce aveva con sé in Giappone, o semplicemente il suo cadavere… Col passare degli anni, questa influenza sembra farsi più forte. Questa possessione si avverte anche sul corpo di Hughes, che si trasforma in qualcos’altro, come se la sua iniziale condizione umana non fosse più sufficiente ad “accogliere” il suo nuovo potere .[B 25 ] Distrugge i suoi globuli rossi tre volte più velocemente di un normale essere umano, e quindi deve regolarmente ingerire sangue umano [ B 26 ] . Ha finto la sua morte nel 1976. Da quella data in poi, il Re in Giallo ha supervisionato le sue operazioni dalla sua nave, la Wizard of Lemuria . Come De Lecce, ha aumentato il suo potere attraverso la sofferenza degli altri (il massacro della setta di Jim Jones nel 1978). Il riassunto all’inizio del volume 22 menziona la scomparsa della sua nave, come una specie di Olandese Volante . Tuttavia, secondo l’ex agente dell’MI6 [ B 17 ] , sembra che la Wizard sia ancora operativa, rifornita in mare, in costante navigazione e misteriosamente in grado di eludere i satelliti di sorveglianza . Alla fine degli anni ’80, la nave fu infine venduta al magnate della stampa Robert Maxwell . La Wizard viene modernizzata e ribattezzata Lady Ghislaine . Il seguito [ B 27 ] rivela anche che Maxwell era un agente dei Maestri Nascosti (e notoriamente un doppio agente dei Negazionisti).
Va notato che, secondo The Secret History , le varie guerre sono semplicemente il prodotto dello scontro tra le “Case”. Così, la Prima Guerra Mondiale rappresenta lo scontro tra Coppe e Denari, mentre la Seconda è il culmine della lotta tra le potenze dell’Asse , affiliate al Matto , e le diverse case: Coppe (che hanno una presa soffocante sull’URSS ) , Denari (l’ Impero britannico ), Spade ( forze di resistenza ), Lance/Bastoni ( irregolari , mafia …).
Altre forze in gioco
Alcuni gruppi e alcuni individui rimangono indipendenti dagli Arconti e svolgono il ruolo di contropotere o di provocatori:
- Gli Altri, meglio conosciuti come Djinns , abitanti della città di Kor (ispirata alla città di Iram )
- Cosa Nostra e la mafia
- La Fondazione Vane/ Stargate : un’organizzazione con sede negli Stati Uniti, annessa al governo federale americano e dedicata allo studio dei fenomeni SR . La Fondazione Vane è esistita dal 1945 agli anni ’70, e poi Stargate fino ai giorni nostri. Lo scenario non specifica lo status esatto di questa agenzia (dipartimento indipendente, fondazione privata, ecc.), né le dimensioni del suo personale. Le origini di questo gruppo possono essere fatte risalire agli eventi precedenti l’Operazione Husky nel giugno-luglio 1943. In questo contesto di guerra totale con i Cavalieri dei Bastoni nel 1942-1943, le “case” di Denari e Bastoni cercarono di rafforzare i loro legami con i governi britannico e americano (programmi Magia e Manhattan ). Gli Arconti fornirono così all’OSS ( Office of Strategic Services , predecessore della CIA), attraverso Cosa Nostra [ B 15 ] , un set completo di carte. Possedendo un’arma formidabile, l’amministrazione americana scoprì così l’esistenza degli effetti RS . Già nel 1944 fu istituito un dipartimento incaricato di studiare più dettagliatamente queste mappe siciliane. Fu quindi creata la Fondazione Vane. Sembra che le “Case” non abbiano avuto alcun coinvolgimento nella creazione della Fondazione. Tuttavia, alcuni indizi suggeriscono che gli arconti Erlin e Reka fossero perfettamente a conoscenza dei tentativi del governo americano di liberarsi dalla loro influenza [ B 28 ] , [ B 16 ] . Allo stesso modo, una graduale infiltrazione di alcuni agenti degli arconti era certamente in corso dal 1944 in poi (Nimue, Agente Wizard [ B 6 ] , Lizbeth [ B 29 ] , Erlin che affermava di conoscere tutti gli agenti importanti [ B 30 ] …). Nell’immediato dopoguerra, l’arresto di ex membri del Terzo Reich o il reclutamento di disertori da altre case [ B 21 ] fu il primo mandato assegnato alla Fondazione Vane. Le loro missioni principali negli anni successivi consistettero nello studio delle carte (compreso il mazzo siciliano) e nell’addestramento di individui con capacità predisponenti all’interazione sociale (SI) , talvolta reclutati molto giovani e interamente supportati dall’agenzia [ B 31 ] . Dagli anni ’60 in poi, la Fondazione Vane aspirò a un certo grado di indipendenza, in particolare dal Pentagono.e la sua controparte, il complesso militare-industriale. Queste due forze si sono scontrate in numerose occasioni. Un esempio lampante è la presidenza Kennedy : la Fondazione non esitò a offrire i suoi servizi al ramo esecutivo americano [ B 32 ] , con grande delusione del Pentagono, che preferiva metodi più energici. Dopo la caduta dell’amministrazione Nixon, la Fondazione fu completamente ristrutturata. Cambiò nome e le furono assegnate missioni più “operative”: lavoro sul campo, assistenza alle forze armate, infiltrazioni in territori ostili agli Stati Uniti ( Nicaragua [ B 33 ] , prima guerra del Golfo [ B 34 ] …). Nel complesso, questa agenzia non ha praticamente mai avuto giocatori eccezionali (ad eccezione di Pandora e Walter Duncan), né posseduto mazzi potenti (vedi i commenti di Reka [ B 35 ] ). Per tutti questi motivi, si può presumere che la sua esistenza dal 1945 non abbia mai preoccupato le “Case” (a differenza del complesso militare-industriale). Al giorno d’oggi, l’ agenzia Stargate è ancora più o meno “tollerata” dagli Arconti.
- Il complesso militare-industriale americano : questa è la “sesta casa” (la quinta sono i Monaci Rossi di Guglielmo di Lecce). Questa forza emerse subito dopo la Seconda Guerra Mondiale , da un gruppo di ex membri dell’OSS / CIA che avevano conoscenza dei fenomeni SR e si erano trasferiti in importanti aziende americane. È sia una comunità di interessi economici (importanti aziende di armamenti, tra cui la Hughes Industries ) sia un’agenzia americana senza nome che sembra essere collegata alla CIA e alla NSA . Tentano di manipolare gli umani al fine di acquisire il potere degli Arconti, o almeno una posizione egemonica sulle altre “case”. Secondo Erlin [ B 23 ] , per la prima volta nella storia umana, esiste una casa senza un Arconte a capo (anche se Howard Hughes assume effettivamente la leadership dagli anni ’50 in poi). Apprendiamo qualcosa di più nella serie Arcanes e Major Arcane . Le risorse di questa sesta casa sono numerose: oltre al denaro, a una rete di influenza sulla Casa Bianca e sui partiti politici (in particolare Richard Nixon ), a una parte della CIA e persino all’esercito statunitense, il complesso militare-industriale possiede il gioco lasciato in eredità dagli Arconti in Sicilia nel 1943 e, dagli anni ’50 in poi, i poteri del Re in Giallo (quindi indirettamente, di Guglielmo di Lecce). La loro principale risorsa risiede anche negli Asheba: esseri umani trasformati in carte umane attraverso esperimenti medici (droghe, LSD, interventi chirurgici, ecc.). Questi processi, a volte condotti in modo del tutto illegale nelle prigioni clandestine della CIA [ B 6 ] , sono ereditati dal lavoro pseudo-scientifico dei medici nazisti nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale (medici che disertarono in Occidente – Operazione Paperclip ). L’esercito statunitense utilizzò gli Asheba durante la guerra di Corea [ B 6 ], poco prima dell’invasione della Baia dei Porci a Cuba [ B 32 ] e durante la guerra del Vietnam [ B 36 ] . Gli Asheba possiedono poteri simili alle abilità RS .giocatori. Durante gli anni ’60, la “Sesta Casa” sembrava intenzionata ad aumentare significativamente i suoi numeri: il programma Chaos. Il governo distribuì dosi di LSD nei campus delle principali università americane. L’obiettivo era identificare soggetti RS (Real Sequence) naturali e reclutarli per diventare Ashebas (spiegazioni da Pandora [ B 36 ] ). Il programma fu abbandonato dopo la rimozione di Nixon dall’incarico. Questo gruppo riprese le operazioni all’inizio degli anni ’90 , durante la presidenza di George H.W. Bush . Presenti nella cerchia ristretta della Casa Bianca, spinsero indirettamente l’Iraq baathista a invadere il Kuwait alla fine di agosto del 1992. I “falchi” del Pentagono speravano, dopo la guerra, di ottenere l’accesso a uno dei tanti portali dimensionali per Kor (l’universo) situati in quella regione del mondo, recuperando i manufatti in possesso di Saddam Hussein . Dopo la fine del conflitto, il Pentagono aveva ora basi operative avanzate in Arabia Saudita . Con le sue basi segrete in Tagikistan , tra le altre cose, può condurre altre operazioni (il Barone Fantasma e Greywolf [ B 37 ] ). Va notato che i padroni nascosti sembrano influenzare discretamente questa casa (il personaggio di Roy Cohn e i misteri che circondano George Bush Sr. durante la guerra del Pacifico ). Le azioni del complesso militare-industriale nel gioco sono significative e, dal 1945, gli Arconti hanno dovuto fare i conti con questa forza.
- I Lama Neri : noti anche come i “Maestri” o ” Gog e Magog “. Sono disponibili poche informazioni su questo gruppo di individui, né sul loro numero né sulla loro vera natura. La loro posizione: confinati tra le catene montuose dell’Himalaya e del Pamir , al confine sino-sovietico . Potrebbero essere altri Arconti, o qualcosa di completamente diverso, forse legati agli “Altri” di Kor. Inoltre, le loro rare apparizioni nella storia li descrivono come creature vagamente umane. Si manifestano anche come una sorta di nebbia nera distruttiva [ B 33 ] . Hanno osservato gli Arconti originali fin dalla preistoria. Il volume 24 rivela parte del loro piano: molto semplicemente, liberare il mondo dagli Arconti eliminandoli. I Lama Neri sono intervenuti discretamente in diverse occasioni nel complotto: sostenendo Alessandro Magno e le voci e le leggende che circondano Prete Gianni . Non sono certamente estranei all’ascesa di Guglielmo di Lecce. Nel xx secolo intensificarono la loro presenza nel gioco: i rapporti con i Monaci Rossi durante gli anni ’30 e ’40 [ B 38 ] , le spedizioni dell’Ahnenerbe in Tibet , la cosiddetta divisione “tibetana” delle SS , l’origine del labirinto della Ruhr (fabbrica T4) e un giocatore a loro legato intervenne direttamente nella guerra del Pacifico (a fianco della flotta giapponese a Pearl Harbor e Midway [ B 39 ] ). Uno dei loro agenti tentò persino di assassinare gli Arconti a Gerusalemme nel 1948 [ B 23 ] . Durante la seconda metà del xx secolo operarono attraverso gruppi terroristici in Medio Oriente ( Siria , Libano , Iran e la famiglia Bin Laden ). Possedevano carte proprio come le “Case” e i loro poteri RS erano certamente paragonabili a quelli degli Arconti. I padroni stanno cercando di sfruttare le rivalità tra le “case”, le faide (familiari) tra i quattro arconti: dividi et impera. Sono anche riusciti a intrappolare Dyo [ B 17 ] e sembrano pronti a fare un’offerta a Reka [ B 40 ].(senza dubbio per rivoltarlo meglio contro Erlin).
- Gli Osservatori / La Famiglia Vasil: Questo gruppo viene introdotto nel volume 14 , ma i Vasil sono coinvolti nella storia fin dal volume 2. Nel 1176 , Vasil il Coraggioso, un cavaliere di origine armena , si trova in Terra Santa . Per uno scherzo del destino, accompagna Renaud de Châtillon . Come il suo compagno, incrocia il cammino dell’Arconte Aker e condivide alcune delle avventure [ B 41 ] . Da allora in poi, Vasil impara a conoscere le carte e i loro poteri. Questo interesse viene tramandato di generazione in generazione ai suoi discendenti fino al xx secolo . Ogni Vasil si dedica a studiare, per quanto possibile, le carte, le “case”, in breve, tutto ciò che riguarda i fenomeni RS . Il caso di Léon Vasil, un rigattiere / antiquario di Parigi, indica che i membri della famiglia hanno anche altre professioni (forse come copertura). Il loro credo nel corso dei secoli assomiglia al distacco dell’archivista o del ricercatore accademico: registrano i fatti delle “case” senza mai cercare di capire o intervenire (come il movimento Forteano o, in un riferimento più romanticizzato, il Talamasca nell’opera di Anne Rice ). Questa curiosità non è priva di rischi. Le “case”, al contrario, sono consapevoli dell’interesse (intellettuale e normalmente disinteressato) che la famiglia Vasil ha per loro. Leon, tuttavia, ritiene che lui e i suoi predecessori non abbiano mai rappresentato una minaccia sufficiente da essere messi a tacere, come dimostra, secondo lui, la sua sopravvivenza nel 1946. Ciononostante, prende numerose precauzioni. La famiglia Vasil è stata così in grado di far risalire l’origine delle “case” (e dei loro padroni, gli arconti) alla preistoria (le incisioni presentate a Daniel Rosenthal [ B 21 ] ). Hanno anche stabilito il collegamento con l’origine delle carte da gioco in Occidente. Anche Léon Vasil sembra essere a conoscenza degli episodi più recenti della storia segreta della prima metà del xx secolo (gli archivi del suo ufficio). Si ipotizza [ B 28 ] che sia in grado di percepire i fenomeni RS . Un po’ stanco di questa eredità familiare e senza discendenti, propone che Daniel Rosenthal ne prenda il controllo [ B 42 ].Lui mostra interesse, ma la sceneggiatura non dice se accetterà o meno di intraprendere questa pericolosa impresa.
Universo dell’opera
I giocatori
I giocatori sono individui dotati delle cosiddette abilità di retro-sincronicità. Le serie *The Secret History *, *Arcanes* e *Major Arcane* non descrivono nel dettaglio tutte queste abilità RS . Sulla base dei vari album, è possibile stabilire la seguente tipologia:
- Manipolazione delle Probabilità: Utilizzando strumenti (carte o lame), i giocatori possono influenzare le probabilità in base alla propria volontà e al potere che detengono. Più il giocatore è esperto e potente, più spettacolari, intense o durature saranno le manipolazioni. Mentre i giocatori di basso o medio livello si accontentano di far pendere la bilancia a proprio favore, rimanendo nel regno della possibilità, seppur improbabile, gli arconti e coloro i cui poteri si avvicinano ai loro possono ignorare completamente le leggi della natura e praticare un tipo di “magia” più convenzionale.
- Comunicazione con universi paralleli: i giocatori più potenti possono aprire portali verso diverse versioni della realtà, sia per alterarla leggermente (come Curtis [ B 25 ] ), sia per viaggiare verso altri mondi. Sembra anche che le creature possano essere evocate da queste altre dimensioni.
- Premonizione: implica intravedere le possibilità del futuro immediato o lontano
- Manipolazione dell’entropia: i giocatori sono anche in grado di usare il caso come “fonte”, o meglio energia, per utilizzare, attivare e rafforzare i loro poteri di manipolazione delle probabilità. Esempio: rubare la fortuna di un essere vivente. I giocatori diventano potenti nelle cosiddette situazioni o ambienti caotici, dove le possibilità si moltiplicano naturalmente. Ad esempio: su un campo di battaglia, in un labirinto (Dyo nel labirinto del Cremlino [ B 9 ] ), in un semplice gioco d’azzardo, in un casinò… Ma paradossalmente, mentre tali situazioni sono fonti di potere, moltiplicano anche l’incertezza e diminuiscono meccanicamente la lungimiranza del giocatore.
Nessuna delle tre serie specifica se questi poteri di retro-sincronicità siano innati o acquisiti (tranne che per i giocatori naturali – vedi sotto). È quindi possibile “risvegliare” queste capacità, lavorarci sopra e rafforzarle.
Giocatori naturali : questi individui possiedono abilità RS attivate fin dalla nascita . È più una questione di predisposizione. Tendono a essere più potenti dei giocatori “normali”. Curtis Hawke, sua figlia Pandora e Napoleone Bonaparte [ B 43 ] sono descritti come tali. Possiedono una certa riserva di fortuna fin dalla nascita e sono in grado di ripristinarla, intenzionalmente o meno (la morte del meccanico copilota di Curtis [ B 44 ] ).
I ” grandi giocatori “: certamente i più esperti e potenti. Possono sviluppare nuovi poteri: viaggiare da una realtà all’altra (spiegazione di Erlin [ B 45 ] ) e la capacità di vedere e parlare a distanza (spiegazione di Pandora [ B 46 ] ). Sono spesso giocatori naturali. Pandora, Curtis, St. John Philby e Yaponchik possono essere classificati come tali. Spesso hanno una durata di vita più lunga di un normale essere umano, persino una giovinezza prolungata, come nel caso di Yaponchik.
Cartier, Ashebas e Arconti
Cardmakers : individui con le competenze necessarie per creare disegni, affreschi o simboli che attivano effetti RS . Chiamati “Maestri” all’interno delle “case”. Usando solo gesso, penna o pennarello, possono creare una carta su una superficie fisica e attivarla. Esempi: Leonardo da Vinci [ B 47 ] , Paracelso [ B 26 ] , il protetto di Pandora [ B 46 ] . I Cardmakers sono spesso anche giocatori o “giocatori di alto livello”.
Gli Asheba : sono carte viventi, esseri con abilità RS identiche a quelle dei giocatori, tranne per il fatto che non usano alcun mezzo fisico per attivare i loro poteri. Sono menzionati in The Secret History [ B 48 ] e successivamente nelle serie Arcana e Arcani Maggiori . Alcuni Asheba subiscono impressionanti mutazioni fisiche. Queste possono variare dalla putrefazione della carne a trasformazioni più evidenti. Alcuni diventano non morti, esistendo al confine tra due realtà (Greywolf, la Divisione Thoth [ B 2 ] e certamente gli oculi dei Monaci Rossi [ B 49 ] ). Gli esperimenti condotti dalla CIA e dagli scagnozzi del Re in Giallo nel xx secolo , usando LSD e chirurgia, hanno permesso alla “Sesta Casa” di standardizzare la creazione degli Asheba.
Gli Arconti : il termine si riferisce sia ai quattro personaggi chiave della serie Secret History che sono maestri delle “case” (Erlin, Dyo, Reka e Aker), sia a una sorta di rango superiore; una classe che un giocatore/cartier esperto può sperare di raggiungere attraverso l’addestramento, l’esperienza o, in definitiva, qualsiasi altro mezzo per aumentare il proprio potere. C’è il caso di Guglielmo di Lecce. Curtis e Nimue [ B 18 ] sono considerati da Reka molto vicini allo status di Arconte (il che deve essere il caso anche della loro figlia Pandora). Il tema del “sovrumano” sembra far parte della trama di Secret History . I loro poteri e abilità:
- Immortalità ed eterna giovinezza : i quattro fratelli hanno più di 10.000 anni. Curtis spiega questo [ B 9 ] con un arresto del tempo nei loro corpi.
- Premonizione acuta . Può arrivare a intravedere diverse realtà, a leggere il futuro (a volte con anni di anticipo).
- Manipolazione totale delle probabilità : gli Arconti possiedono livelli di padronanza di gran lunga superiori a quelli del giocatore medio. I loro effetti vanno dalla manipolazione del clima in una data area (innescare tempeste), alla semplice disintegrazione della materia (come fece Reka [ B 50 ] ), alla diffusione di malattie (le infestazioni magiche di Aker [ B 13 ] su Reinhard Heydrich e Guglielmo di Lecce), o varie altre cause di morte su breve o grande scala (vedi Reka [ B 2 ] nel suo tempio). Gli Arconti sono, naturalmente, abili nell’uso delle carte e anche nel maneggiare il loro avorio (carte molto potenti). La realtà a volte si piega alla loro volontà (Erlin che cancella le impronte di Adam e dei seguaci di Curtis nella neve [ B 45 ] , come se non ci fossero state impronte).
- Manipolazione dell’entropia : abilità identica a quella dei giocatori (vedi sopra) ma più potente.
- Capacità di creazione di carte : gli Arconti possono creare carte con effetti RS attivati a piacimento semplicemente scrivendole , che sono considerate “incantesimi” nello scenario.
- Condizione fisica : gli Arconti sembrano immuni alle malattie. L’esempio di Reka [ B 9 ] suggerisce che non siano in gran parte influenzati dalla droga. In tutta la serie, mostrano eccellenti condizioni fisiche (ad eccezione di Dyo). Un altro esempio: De Lecce porta ancora i segni fisici degli abusi subiti durante l’infanzia fino al xx secolo inoltrato. Un fatto curioso: non riescono a ubriacarsi, nemmeno dopo un consumo eccessivo, il che, secondo Reka ed Erlin, costituisce una vera e propria “maledizione”. Ciò si basa sul presupposto che il loro metabolismo avanzato consenta loro di eliminare l’alcol più rapidamente. Erlin afferma anche di essere in grado di resistere a più radiazioni del suo stesso peso in piombo.
- Poteri mentali : non c’è menzione specifica di questo negli album, ma in diverse occasioni, gli arconti usano quella che sembra essere la telecinesi : che si tratti di Reka [ B 51 ] , Erlin [ B 11 ] (quando uccide l’uomo di nome Gregori), Guillaume de Lecce in stato di levitazione o Curtis [ B 52 ] . Un’altra spiegazione: potrebbe anche coinvolgere la manipolazione RS della gravità e dell’inerzia . Erlin sembra possedere [ B 53 ] poteri di tipo telepatico/di controllo mentale. Ma ancora una volta, non ci sono ulteriori spiegazioni nella sceneggiatura.
- Poteri unici : ogni arconte ha saputo sviluppare le proprie capacità in un certo modo nel corso dei secoli, fino a “specializzarsi” in un ambito particolare. Così, Erlin ha la capacità di intravedere il futuro attraverso i suoi sogni, Reka sembra avere una perfetta padronanza degli “incantesimi” di occultamento (a Castel del Monte [ B 7 ] , a Marsiglia [ B 12 ] ), De Lecce può scivolare da una realtà all’altra ed eccelle nella diffusione di epidemie ( Peste Nera e influenza spagnola ).
Agli albori della storia umana, i quattro fratelli erano più o meno uniti. I loro poteri, insieme a secoli di esperienza, permettevano loro di spacciarsi per dei (vedi Reka e i suoi vari “avatar divini” [ B 34 ] : Ishtar , Afrodite , ecc.). Dall’episodio dell’esodo del popolo ebraico in poi , gli arconti furono divisi e non operarono più faccia a faccia . Nel corso dei secoli, esaurirono le loro forze in lotte fratricide. I loro abusi all’interno della narrazione portarono all’emergere di un quinto arconte. Persero potere nel corso dei secoli: la proliferazione di carte e strumenti per il controllo del caso, oltre alla moltiplicazione delle possibilità. La seconda guerra mondiale vide la (apparente) scomparsa di uno di loro, insieme alla prospettiva di una “sesta casa” negli Stati Uniti, più imprevedibile di De Lecce e dei suoi monaci rossi. Oltre all’esistenza dei maestri in Tibet, che cospirano nell’ombra fin dall’inizio della storia, le conseguenze per i loro poteri sono inevitabili. Relativamente parlando, gli arconti sopravvissuti (Erlin, Dyo e Reka dopo il 1945) possiedono notevoli poteri (distruttivi) nei volumi successivi [Quali?] .
Le case
Elementi essenziali nell’universo della serie La Storia Segreta , Arcani e Arcani Maggiori , le “case” o “famiglie” riuniscono i sostenitori degli arconti. Queste organizzazioni sono simili a una sorta di società segreta di tipo iniziatico (vedi le opere di S. Huttin).
- 4 “case” originariamente:
- le “Coppe”: Dyo
- le “Pensioni”: Erlin
- i “Bastoni”: Reka
- Le “Spade”: Aker
- Apparvero allora due “case”:
- I monaci rossi: Guglielmo da Lecce
- Il complesso militare-industriale americano: CIA / armi e il Re in giallo
I diversi membri delle case
- Persone comuni: politici influenti, sia uomini che donne, o semplicemente “addetti ai lavori” che svolgono ruoli subordinati
- Giocatori e creatori di carte: la trama suggerisce in tutti i volumi che i giocatori/creatori di carte formino la cerchia ristretta dell’Arconte. L’Arconte usa umani con abilità RS come confidenti, agenti, guardie del corpo o semplicemente come baluardi. E certamente per uno scopo meno onorevole, questo permette al padrone della “casa” di monitorare lo sviluppo degli elementi più promettenti, poiché la competizione per lo status di Arconte è disapprovata, come suggerito dalle preoccupazioni di Erlin e Reka riguardo al nascituro di Curtis e Nimue [ B 18 ] .
- I soldati: gli agenti diretti e gli stretti collaboratori degli arconti sono chiamati “soldati” all’interno delle case, un termine militare facilmente applicabile a organizzazioni fortemente antagoniste. Spesso sono giocatori. Gli agenti con poteri RS sono classificati secondo la gerarchia delle carte degli Arcani Minori dei Tarocchi di Marsiglia (in ordine crescente: 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, Asso, Fante, Cavallo, Re/Regina).
Tipi di reclutamento per azienda
- Le “Coppe”: Dyo sembra favorire il reclutamento tra i militari (professionisti, mercenari, assassini…) e tra le spie (Nimue). In alcune occasioni [ B 45 ] , Dyo sfoggia persino le insegne della Direzione Generale dell’Intelligence dello Stato Maggiore delle Forze Armate (GRU), e il KGB rimarrà la sua area operativa preferita negli album successivi. Le sue inclinazioni politiche sono un po’ più chiare: Faraone dell’Antico Egitto, Kaiser Guglielmo II , Joseph Stalin … Da qui un fascino per l’autoritarismo , comprese le sue forme più sanguinarie.
- I “Pentacoli”: scienziati ( come Isaac Newton ), pensatori, scrittori, personale militare e personaggi politici moderati. Geograficamente, i Pentacoli sono localizzati in Inghilterra dal xvii secolo . Durante la seconda guerra mondiale, i Pentacoli stabilirono forti relazioni all’interno degli ambienti governativi americani (con il generale Dwight Eisenhower [ B 18 ] e, in seguito, alla Casa Bianca [ B 6 ] ). Ci sono anche alcuni collegamenti con Israele ( Moshe Dayan , il “rabbino”). L’Arconte Erlin tende a cercare individui affidabili, e talvolta persino confidenti, tra i suoi soldati.
- Gli “Staffs”: riflettendo il carattere del suo arconte, la sociologia degli Staffs è piuttosto fluida: il clero della Chiesa cattolica romana (soprattutto durante il Medioevo), i circoli surrealisti durante il periodo tra le due guerre [ B 54 ] , stretti legami con alcuni clan corsi [ B 12 ] , la scena hippie degli anni ’60, le Brigate Rosse [ B 26 ] e persino le reti del narcotraffico. Le scelte politiche di questa casa sono piuttosto disparate e dipendono dagli interessi di Reka in un dato momento: lo Stato Pontificio nel Medioevo, Caterina II di Russia , la Spagna cattolica [ B 49 ] …
- Le “Spade”: fedeli ai disegni del loro arconte, le Spade reclutano e affiliano preferibilmente membri provenienti da circoli intellettuali, politici moderati e artistici. La nobiltà illuminata (o coloro che si dichiarano tali) un tempo costituiva un bacino di reclutamento per l’Arconte Aker [ B 5 ] . Il denominatore comune tra i membri di questa casa: l’impegno al cambiamento, la ricerca del bene comune, ma a volte senza freni, a rischio di cadere nel “dispotismo illuminato”.
- I “Monaci Rossi”: per coincidenza o coincidenza, molti membri di quest’ordine condividevano la follia e il fanatismo del loro maestro. Nel Medioevo, alcuni dei flagellanti erano al servizio di Guglielmo da Lecce. Queste processioni di uomini e donne si sottoponevano all’autoflagellazione, offrendo il caos creato dal loro dolore a Guglielmo da Lecce. Fino al xx secolo, i Monaci Rossi erano generalmente riuniti in fortezze, roccaforti remote simili a comunità monastiche [ B 43 ] , [ B 53 ] . Dagli anni ’20 in poi, i “Monaci Rossi” si concentrarono in Germania e nei circoli esoterici che gravitavano attorno alla NSDAP ( Società Thule ) di Adolf Hitler . Costituivano i membri più fanatici all’interno delle SS ( Divisione Totenkopf ) e dell’Ahnenerbe . La loro influenza fu totale nella Germania totalitaria degli anni ’30 e ’40, e lo sarebbe diventata ancora di più nei partiti collaborazionisti in tutta l’Europa occupata (il “burattinaio” [ B 21 ] ). Un altro elemento degno di nota durante la seconda guerra mondiale: Guglielmo di Lecce diede la sua approvazione agli scienziati iniziati all’interno della “casa” per ogni sorta di esperimenti sui fenomeni RS : la fabbrica T4, le armi meteorologiche, il V4 [ B 55 ] , esperimenti con l’LSD e altri… La sconfitta della Germania nazista sembra aver considerevolmente diminuito le capacità e le risorse di questa casa, almeno in superficie.
Risorse e potere : oltre alle mappe, agli avori e ai fenomeni RS , alle reti politiche dei loro iniziati, possiamo supporre che le case posseggano altre risorse più materiali: denaro in contanti o in altre forme, armi, parcheggi, terreni… Le spiegazioni di Léon Vasil [ B 21 ] suggeriscono che le case devono certamente aver accumulato una ricchezza considerevole nel corso dei secoli.
Mentalità e preoccupazione per la segretezza : i membri e gli agenti delle case normalmente eseguono le direttive dei rispettivi arconti. Tuttavia, la portata di questa obbedienza (rigorosa, cieca o, al contrario, lassista) è sconosciuta. Per ovvie ragioni, le case cercano di nascondere la loro esistenza al resto del mondo e di garantire che le loro azioni rimangano nel regno dell’occulto [ B 21 ] . Questo può estendersi all’eliminazione fisica di testimoni scomodi, come spiega Léon Vasil [ B 21 ] , tra gli altri rischi incorsi da chiunque sia anche solo leggermente troppo curioso. Alcuni membri della sua famiglia avevano già sperimentato questo.
Influenza e potere sulle società umane : in The Secret History , la maggior parte degli eventi fondativi del mondo occidentale appare legata alle azioni di quattro grandi casate, guidate dagli arconti. La narrazione presenta al lettore una vera e propria “cospirazione”, una presenza oscura di padroni del mondo dietro le maggiori potenze politiche. Questa influenza non è solo politica ma anche simbolica: le carte da gioco in Europa, l’iscrizione dei simboli delle “Case” su alcuni monumenti ed edifici in alcune importanti città occidentali (ad esempio, Venezia [ B 26 ] ). La loro influenza su re e principi diminuisce a partire dal xviii secolo . Questa è in qualche modo una transizione alla ragione, dall’oscurità all’Illuminismo . È il “disincanto del mondo”, evocato dagli arconti stessi (in particolare Erlin, che è il primo a comprendere questo fenomeno). La scienza e la tecnologia non sono estranee a questa evoluzione. Perdono quindi il loro “monopolio” sul potere e, in definitiva, l’iniziativa nell’influenzare gli eventi. Questo declino è prefigurato da Sidney Smith [ B 43 ] nella scena di Tolone. Negli ultimi volumi [Quali?] , gli arconti sopravvissuti sono ridotti, nella migliore delle ipotesi, a essere consiglieri (Erlin alla Casa Bianca ) o, nella peggiore, a litigare per il potere senza avere l’iniziativa. Dyo fu persino imprigionato per un periodo dai successori di Stalin [ B 6 ] , e le case occidentali devono fare i conti con una certa concorrenza (la mafia, la Fondazione Vane, il complesso militare-industriale, ecc.).
Pubblicazioni in francese
Album
I numeri alla fine della riga sono le cifre di vendita delle librerie/supermercati in Francia [ 1 ] .
- Gli avori di Thoth (Marzo 2018)
- Genesi (Novembre 2005) 44.000+
- Il Castello dei Geni (Novembre 2005Oltre 35.000
- Il Graal di Montségur (Febbraio 2006Oltre 25.000
- Le chiavi di San Pietro (Febbraio 2006Oltre 22.000
- 1666 (Maggio 2006Oltre 25.000
- L’Aquila e la Sfinge (Agosto 2006Oltre 22.000
- Nostra Signora delle Tenebre (Ottobre 2006Oltre 20.000
- I 7 pilastri della saggezza (Giugno 2007) 19.000+
- Il Thule Lodge (Ottobre 2007) 17.000+
- La Pietra Nera (Gennaio 2008) 16.000+
- Nadja (Aprile 2008) 15.000+
- Punto Fortunato (Settembre 2008) 11.000+
- Crepuscolo degli Dei (Novembre 2008) 12.000+
- Gli Osservatori (Gennaio 2009) 12.000+
- La Camera d’Ambra (Giugno 2009) 9.000+
- Sion (Settembre 2009Oltre 8.000
- Operazione Kadesh (Febbraio 2010)
- La fine di Camelot (Aprile 2010)
- L’era dell’Acquario (Settembre 2010)
- La Porta dell’Acqua (Dicembre 2010)
- Il Mahdi (Febbraio 2011)
- Il Re del Mondo (Aprile 2011)
- Assenzio (Agosto 2011)
- La guerra sconosciuta (Novembre 2011)
- L’angelo pavone (Marzo 2012)
- L’ammiraglio del diavolo (Maggio 2012)
- Santa Morte (Settembre 2012)
- La città delle mille colonne (Novembre 2012)
- Operazione Bojinka (Febbraio 2013)
- Punto zero (Giugno 2013)
- I Maestri del Gioco (agosto 2013)
- Apocalypto (dicembre 2013)
- Messia Bianco (ottobre 2016)
- Messia Nero (febbraio 2017)
- Roswell (marzo 2019)
- Le sette torri del diavolo (febbraio 2021)
- Atlantide (maggio 2024)
Redattore
Pubblicazioni all’estero
Intitolata The Secret History , una versione in lingua inglese di L’Histoire secrète è stata pubblicata negli Stati Uniti da Archaia Studios Press (en) [ 2 ] dal febbraio 2007.
- Genesi
- Castello dei Djinn
- Il Graal di Montségur
- Le chiavi di San Pietro
- 1666
- L’aquila e la sfinge
- Nostra Signora delle Ombre
- I sette pilastri della saggezza
- La Società Thule
- La Pietra Nera
- Nadja
- Punto fortunato
- Crepuscolo degli dei
- Gli Osservatori
- La Stanza d’Ambra
- Sion
- Operazione Kadesh
- La fine di Camelot
- L’era dell’Acquario
- Watergate
Link esterni
Bibliografia e riferimenti
Bibliografia
Salvo diversa indicazione, i numeri corrispondono alla serie The Secret History .
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b volume 7
- ↑Torna all’inizio tramite:a b c d e e volume 1.
- ↑ Volume 2.
- ↑ Fine del Volume 1
- ↑Torna all’inizio tramite:a b c e d volume 3.
- ↑Torna all’inizio tramite:a b c d e f g e h volume 17.
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b prologo al volume 4
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b volumi 22 e 24
- ↑Torna all’inizio tramite:a b c d e e volume 19.
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b volume 20
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b fine del volume 20
- ↑Torna all’inizio tramite:a b e c volume 12.
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b volume 11
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b volume 22.
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b Arcani volume 3.
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b la scena a Bretton Woods nel volume 16
- ↑Torna all’inizio tramite:a b e c volume 23
- ↑Torna all’inizio tramite:a b c d e e f volume 13
- ↑ Volume 13, pagina 18
- ↑ Volume 4.
- ↑Torna all’inizio tramite:a b c d e f e g volume 14
- ↑ Volume 8
- ↑Torna all’inizio tramite:a b e c volume 16.
- ↑ Fine del volume 23
- ↑Torna all’inizio tramite:a b e c volume 18.
- ↑Torna all’inizio tramite:a b c e d volume 21
- ↑ Volume 26
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b fine del volume 14
- ↑ Arcani volume 7.
- ↑ Arcani Volume 9
- ↑ Serie degli Arcani Maggiori .
- ↑Torna all’inizio tramite: Arcani Maggiori a e b volume 3.
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b volume 25.
- ↑Torna all’inizio tramite: Arcani, Volume 6 ( a e b)
- ↑ Inizio del volume 25.
- ↑Torna all’inizio tramite: Arcani, Volume 4 ( a e b)
- ↑ Arcani volumi 1 e 6
- ↑ Volumi 12 e 23.
- ↑ Volume 24
- ↑ Fine del volume 24
- ↑ raccontato nel volume 2
- ↑ Ultime pagine del volume 14.
- ↑Torna all’inizio tramite:a b e c volume 6
- ↑ Inizio del volume 9.
- ↑Torna all’inizio tramite:a b e c volume 15
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b Arcani volume 2.
- ↑ Volume 9
- ↑ Volumi 1 e 17
- ↑Torna all’inizio tramite:a e b volume 5.
- ↑ Fine del volume 8.
- ↑ Volumi 16 e 22.
- ↑ Fine del volume 16.
- ↑Torna all’inizio tramite: Arcani, Volume 5 ( a e b)
- ↑ Volumi 11 e 14
- ↑ Arcani volumi 7 e 8.
Riferimenti
- ↑ Fonte: Tite-Live Panel edistat.com [ archivio ] – Consultato il 4 febbraio 2010
- ↑ La storia segreta [ archivio ] su Grand Comics Database .