Produzione endogena ed effetti

Negli anni ’50, la produzione endogena di agenti psicoattivi era considerata una potenziale spiegazione per i sintomi allucinatori di alcune malattie psichiatriche; questa è nota come ipotesi della transmetilazione. ^[ 65 ] Diverse ipotesi speculative e ancora non testate suggeriscono che il DMT endogeno sia prodotto nel cervello umano e sia coinvolto in alcuni stati psicologici e neurologici. ^[ 66 ] Il DMT è presente naturalmente in piccole quantità nel cervello dei ratti, nel liquido cerebrospinale umano e in altri tessuti degli esseri umani e di altri mammiferi. ^{[ 67 ] [ 68 ] [ 69 ] [ 70 ]} Inoltre, l’mRNA per l’enzima necessario per la produzione di DMT, INMT , è espresso nella corteccia cerebrale umana, nel plesso coroideo e nella ghiandola pineale, suggerendo un ruolo endogeno nel cervello umano. ^[ 71 ] Nel 2011, Nicholas Cozzi della Facoltà di Medicina e Salute Pubblica dell’Università del Wisconsin , e altri tre ricercatori, hanno concluso che l’INMT, un enzima associato alla biosintesi del DMT e degli allucinogeni endogeni, è presente nella ghiandola pineale dei primati non umani ( macaco rhesus ), nei neuroni gangliari della retina e nel midollo spinale. ^[ 72 ] Il neurobiologo Andrew Gallimore ha suggerito nel 2013 che, sebbene il DMT potrebbe non avere una funzione neurale moderna, potrebbe essere stato un neuromodulatore ancestrale un tempo secreto in concentrazioni psichedeliche durante il sonno REM , una funzione ora perduta. ^[ 59 ]

La DMT (N,N-dimetiltriptamina) è un potente composto psichedelico della classe delle triptamine, noto per i suoi effetti brevi ma estremamente intensi sulla percezione e la coscienza.

• Meccanismo: Agisce principalmente sui recettori della serotonina (5-HT2A) nel cervello.

Bene, ora mi faccio un po’ questo binaural e vediamo cosa succede … ve lo dico appena so qualcosa !

… ho fatto 18 minuti del primo e ora passo a quest’altro per 3 minuti …

Per ora nulla, ora vado a meditare senza ascoltare nulla e poi vi dirò …